San Giovanni di Gerace

Benvenuti a Locri: la città del sole e della storia

Se siete in cerca di una località turistica per le vostre vacanze, sappiate che la città di Locri, in Calabria, è una meta molto accattivante. Questa cittadina di poco più di 11.000 abitanti, situata nella Piana di Gioia Tauro, dove si incontrano l'Aspromonte, il mar Ionio e il fiume Amendolea, è una località con un'antica storia alle spalle e con un mare splendido e pulito. Vi invitiamo a scoprire insieme a noi i luoghi d'interesse e le bellezze naturali di questa località turistica, che offre tutto il necessario per trascorrere una vacanza all'insegna del relax, del divertimento e della cultura.

Geografia fisica

Locri s'affaccia sulla costa jonica calabrese, a pochi passi dal Parco nazionale dell'Aspromonte, e gode di un'impareggiabile vista sul mare cristallino e sulle montagne verdi della Calabria. Il territorio locrese è ricco di agrumeti, uliveti e vigneti secolari, che conferiscono alla zona un fascino autentico e inconfondibile. Le sue spiagge sono fra le più belle dell'intera costa ionica calabrese, grazie alla presenza di una rigogliosa vegetazione mediterranea e alla sabbia bianchissima.

Locri: tra storia, arte e mare cristallino.

Origini del nome

La città di Locri Epizefiri, fondata dai Locresi nel VII secolo a.C., diede il nome alla piccola città di Locri che sorge oggi tra la costa jonica e il massiccio dell'Aspromonte. In epoca romana, Locri Epizefiri fu conquistata dai romani e la città fu abbandonata a causa della malaria e delle scorrerie saracene e turche. La popolazione si trasferì nelle colline dell'entroterra, dove sorgerà il borgo di Gerace. Nel XIX secolo, Gerace Marina si sviluppò grazie all'avvento della ferrovia Jonica e si trasformò in uno dei principali centri commerciali della zona. Nel 1934 Gerace Marina divenne Locri e scoprì di essere la diretta erede della gloriosa Locri Epizefiri.

Storia

La storia di Locri è molto antica e testimonia dalle numerose dominazioni che hanno lasciato la loro impronta sulla città. Nel sito archeologico di Locri Epizefiri si possono ancora ammirare le vestigia della civiltà magnogreca e dell'epoca romana. La città di Locri è stata coinvolta, nei secoli, in molte vicende storiche, fra le quali le invasioni barbariche, la dominazione bizantina, aragonese e spagnola. Con la nascita del Regno d'Italia, Locri entra in una fase di sviluppo e di crescita economica che continua ancora oggi.

Monumenti e luoghi d'interesse

La città di Locri è ricca di monumenti e di siti archeologici che ne fanno una meta turistica eccellente per gli amanti della storia e dell'arte. Il sito archeologico di Locri Epizefiri, a soli 3 km da Locri, è noto in tutto il mondo per i suoi importanti reperti archeologici di epoca magnogreca e romana. Qui si possono ammirare le mura di cinta, il teatro greco e il tempio greco. Fra gli altri luoghi di interesse troviamo la Chiesa di San Giuseppe, costruita nel 1667, il Castello Carafa di Roccella Jonica, edificato nel 1484, il Palazzo del Principe Ruffo di Calabria, costruito nel secolo XVIII, e il Museo Nazionale di Locri, che espone migliaia di reperti di epoca preellenica, magnogreca ed epoca romana.

Siti archeologici

Il sito archeologico di Locri Epizefiri è un luogo di grande importanza storica e culturale, dove è possibile ammirare i resti della città magnogreca. Il sito conserva ancora oggi una parte significativa delle antiche mura di cinta, del teatro greco e del tempio greco. Nel museo archeologico di Locri, invece, è possibile ammirare migliaia di reperti antichi, fra cui statuette, vasi, monete e iscrizioni in greco antico.

Conclusioni

Come abbiamo visto, la città di Locri è una meta turistica ideale per chi ama la storia, l'arte e le bellezze naturali della natura. La Calabria offre, infatti, un patrimonio storico e culturale straordinario, che si integra alla perfezione con le meraviglie della natura, fra cui le spiagge, le montagne e i laghi. Vi invitiamo, quindi, ad organizzare la vostra prossima vacanza nella città di Locri e a scoprire il fascino autentico della Calabria.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Domenica 4 Dic 2022