San Giorgio Piacentino
San Giorgio Piacentino: un comune tra pianura padana e Appennino ligure
San Giorgio Piacentino, comunemente chiamato San Śorś in dialetto piacentino, è un Comune situato nella provincia di Piacenza in Emilia-Romagna. Il territorio comunale, che conta circa 5577 abitanti, sorge sulla riva destra del torrente Nure, tra la pianura padana dove sorge il capoluogo e i primi declivi dell'Appennino ligure. In questa zona si trovano alcune frazioni geografiche che costellano la val Nure e la val Riglio.
Clima
Il clima a San Giorgio Piacentino è temperato, di tipo continentale, simile a quello del resto delle parti pianeggianti e collinari della provincia di Piacenza. La temperatura media nel mese più freddo, gennaio, è di -0,3 °C, mentre nel mese più caldo, luglio, è di 22,5 °C.
Storia
San Giorgio Piacentino ha una lunga storia alle spalle, che risale addirittura al 948, quando i canonici del duomo di Piacenza ottennero l'autorizzazione di costruire fortificazioni a difesa della pieve di San Giorgio. Iniziarono così i lavori di costruzione del castello, che nel corso dei secoli venne distrutto più volte, prima dai populares nel 1090 e poi dalle milizie bergamasche e cremonesi al comando del marchese Lancia nel 1242.
Nel XIII secolo passò sotto il controllo della famiglia Anguissola, per poi divenire di proprietà della famiglia Scotti nel Seicento. Nel 1604 fu edificata la Rocca, progettata forse dal Jacopo Barozzi da Vignola e affrescata nell'Ottocento dal piacentino Giuseppe Badiaschi con il suo parco dotato di lago, tempietto neodorico e un sistema di grotte unico nel piacentino, non presente nel progetto originale e aggiunto dal milanese Ambrogio Rossi nel 1840 in concomitanza con un rifacimento del parco.
A seguito dell'unità d'Italia, nel 1862, il comune cambiò il proprio nome da San Giorgio a San Giorgio Piacentino. Il castello divenne di proprietà comunale tra il 1876 e il 1978, quando fu acquisita la restante parte dall'Istituto della Madonna della Bomba che ne era divenuto proprietario in seguito alla morte dell'ultima discendente.
San Damiano: le apparizioni mariane e l'acqua santificata
A partire dal 1961, la frazione di San Damiano, situata a 4 km dal capoluogo, ha assunto notorietà internazionale a seguito delle apparizioni mariane riferite dalla contadina Rosa Quattrini. La signora, madre di tre figli e gravemente malata, il 29 settembre 1961 nella casa della zia Adele Quattrini, riferì di aver visto la Madonna, la quale continuò a ripresentarsi di settimana in settimana ogni venerdì a mezzogiorno per diversi anni in seguito.
Durante un'apparizione alla stessa signora, il 26 maggio 1967 la Vergine parlò dell'acqua di San Damiano, definendola come "la più santa del mondo". Questo evento portò alla nascita della Fonte dell'Acqua Santa, dove la gente si reca tutt'oggi per raccogliere l'acqua e portarla a casa, in segno di devozione e speranza di guarigione.
La storia delle apparizioni mariane di San Damiano è ancora oggi molto sentita dalla comunità di San Giorgio Piacentino e dalle persone che giungono in pellegrinaggio da ogni parte del mondo per pregare e riflettere.
Conclusioni
San Giorgio Piacentino è un comune che vanta una lunga storia e una grande ricchezza culturale. Il suo territorio, che unisce la pianura padana all'Appennino ligure, offre molte bellezze naturali e spunti per attività all'aperto come il trekking e il cicloturismo. Inoltre, la presenza della Fonte dell'Acqua Santa e delle apparizioni mariane di San Damiano rendono il comune un luogo di pace e spiritualità, in cui ci si può immergere per un momento di riflessione e preghiera.