San Giorgio Canavese

Benvenuti nel Canavese: una terra di storia, natura e cultura

Se siete alla ricerca di una regione italiana ricca di storia, natura e cultura, il Canavese è il posto giusto per voi! Situato tra la Serra morenica di Ivrea, il Po, la Stura di Lanzo e le Alpi Graie, il Canavese si estende tra Torino e la Valle d'Aosta, conosciuto per Ivrea, Chivasso, Caluso, Cirié, Cuorgnè, Rivarolo Canavese e Castellamonte.

La geografia fisica del Canavese

L'area geografica del Canavese non ha una definizione univoca. Secondo la ''Guida del Canavese'' scritta da A. Maselli nel 1904, il Canavese si estende dal Po alle Alpi Graie. Una definizione più recente data dall'Enciclopedia Treccani, estende il Canavese fino alla vasta area pianeggiante intorno a Chivasso.

Il Canavese è attraversato da diversi fiumi come la Dora Baltea, la Chiusella, la Soana, l'Orco e il Malone. La regione è circondata dall'Anfiteatro morenico di Ivrea e dalle Alpi Graie, che offrono una spettacolare vista sulle alte montagne.

Non si può non menzionare i numerosi laghi della regione, tra cui il Lago di Candia e il Lago di Viverone al confine orientale con il Provincia di Biella.

Cultura, natura e storia nel Canavese: scopri una terra unica!

Le città principali del Canavese

La città principale del Canavese è Ivrea, una città di origine celtica che divenne un municipio romano nel I secolo a.C. Uno dei toponimi più famosi della regione, tuttavia, è cuorgnatese. Secondo alcuni potrebbe essere legato all'antica coltivazione di Cannabis nella zona. Gli abitanti della regione sono detti ''canavesani''.

Il Canavese è generalmente suddiviso in tre parti: l'Alto Canavese, l'Eporediese e il Basso Canavese. L'Alto Canavese si trova nei dintorni di Cuorgnè, Rivarolo Canavese e Castellamonte, mentre l'Eporediese si trova nei dintorni di Ivrea, racchiuso dal suo Anfiteatro morenico di Ivrea. Il Basso Canavese inizia dal comune di Leini e si estende fino a Chivasso.

Parchi e riserve naturali

Il Canavese ha molte aree naturali protette, tra cui il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Parco del Po Torinese, il Parco Naturale del Lago di Candia, il Sacro Monte di Belmonte, la Riserva Naturale dei Monti Pelati e la Riserva Naturale della Vauda. Questi luoghi sono perfetti per chi ama camminare, fare escursioni o semplicemente godersi la natura incontaminata.

La storia del Canavese

Il Canavese vanta una storia ricca di cultura e tradizione. Nella zona del Canavese sono stati trovati molti reperti archeologici risalenti al periodo neolitico. Dopo la fine dell'ultima glaciazione (più o meno 12.000 anni fa), l'unico ambiente vivibile nell'arco alpino erano i rilievi, ove un ecosistema comparabile a quello dell'attuale tundra sub-artica costituiva un habitat ideale per numerosi branchi di ungulati.

Il Canavese era una terra ambita da molti popoli, come i Celti, i Romani e i Longobardi. La città di Ivrea ebbe molta importanza durante il periodo romano, essendo uno dei principali municipi romani dell'epoca.

Durante il medioevo, il Canavese fu sotto il controllo dei Saraceni, e poi dei Franchi Francoforti. Nel XIII secolo, il Canavese passò sotto il controllo della signoria dei Savoia. Durante i secoli successivi, molti castelli e chiese furono costruiti, divenendo importanti simboli della regione.

L'arte e la cultura del Canavese

Oltre alla storia e alla natura, il Canavese è conosciuto per la sua arte e cultura. Il Sacro Monte di Belmonte è uno dei luoghi più importanti del Canavese dal punto di vista artistico e culturale, grazie ai 14 edifici religiosi costruiti tra il XVI e il XVIII secolo.

La regione è anche famosa per le sue ceramiche, realizzate a Castellamonte. Molte antiche tradizioni sono state mantenute nel tempo, come la festa di San Martino a Caluso, che si tiene tutti gli anni a novembre.

Il Canavese offre anche molte opportunità per gli amanti della cucina, con i suoi piatti tipici come la bagna cauda, gli agnolotti, la polenta e la fritto misto.

Con la sua storia, natura, arte e cultura, il Canavese è un luogo da visitare assolutamente. Siamo certi che una volta visitata la regione, rimarrete incantati dalla sua bellezza e dalla sua ricchezza. Venite a trovarci, il Canavese vi aspetta a braccia aperte!

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Venerdì 28 Ott 2022