San Giorgio Albanese
Introduzione
Gli italo-albanesi sono una minoranza linguistica presente nel sud e nella Sicilia italiana, stanziata storicamente nel territorio dal XV al XVIII secolo, provenienti dall'Albania, dall'Epiro e dalle numerose Arvaniti dell'Attica e della Morea in Grecia. La loro cultura è caratterizzata dalla conservazione della lingua arbëreshë, della liturgia bizantina, dei costumi, delle tradizioni, dell'arte e della gastronomia.
La Chiesa cattolica italo-albanese
La Chiesa cattolica italo-albanese è una Chiesa sui iuris di Chiese cattoliche di rito orientale, composta da tre circoscrizioni ecclesiastiche: due Eparchie, quella di Eparchia di Lungro (CS) in Calabria per gli albanesi dell’Italia continentale e quella di Eparchia di Piana degli Albanesi (PA) in Sicilia per gli Albanesi di Sicilia e un'abbazia territoriale, il Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata (RM) nel Lazio.
Il mantenimento dell'identità etnica
Da oltre cinque secoli, la maggior parte della comunità italo-albanese conserva tuttora il rito bizantino d'origine. Il gruppo etno-linguistico albanese è riuscito a mantenere la propria identità avendo nel clero, e le sue istituzioni, il più forte tutore e il fulcro dell'identità etnica.
La lingua arbëreshë
La lingua parlata dagli ''arbëreshë'' è l'arbëreshe, che deriva dalla lingua albanese tosca parlata in Albania meridionale. La lingua viene tutelata in Italia grazie alla legge sulle minoranze linguistiche.
La popolazione italo-albanese
Gli albanesi d'Italia si stimano essere circa 100.000 e costituiscono una delle maggiori tra le storiche minoranze linguistiche d'Italia. La popolazione si riconosce con l'etnonimo ''arbëreshë'' e usa il termine Arbëria per definire la propria "nazione" sparsa.
Il "Moti i Madh"
Dal 2020, la cultura e i riti della popolazione albanese d'Italia sono candidati alla lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità con il titolo "Moti i Madh" (Il Tempo Grande), formalizzata in collaborazione con il Consiglio dei ministri della Repubblica d'Albania attraverso il Ministero della cultura (Albania).
In sintesi, gli italo-albanesi sono una minoranza linguistica stanziata in Italia Meridionale e nella Sicilia, che ha mantenuto le sue tradizioni, cultura e lingua originale grazie alla Chiesa cattolica italo-albanese e alla conservazione operata da clero e istituzioni. La popolazione si riconosce con l'etnonimo Arbëreshë e usa il termine Arbëria per definire la propria "nazione" sparsa. La lingua arbëreshë viene tutelata in Italia e la popolazione albanese d'Italia è candidata alla lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità con il titolo "Moti i Madh".