San Fermo della Battaglia

Benvenuti a San Fermo della Battaglia

Benvenuti a San Fermo della Battaglia, un grazioso comune italiano situato nella provincia di Como, in Lombardia, che conta una popolazione di circa 7.822 abitanti. Questa città ha una ricca storia che affonda le sue radici nell'Età del Bronzo in Europa e che copre vari periodi storici, come l'Età del ferro pre-romana, il Medioevo, l'etá napoleonica e la Seconda Guerra d'Indipendenza italiana. In questo testo, scopriremo insieme la storia di San Fermo della Battaglia.

Storia

L'area dove oggi sorge San Fermo della Battaglia, in passato chiamato Vergosa, è stata abitata stabilmente fin dall'Età del bronzo. I siti archeologici confinanti di Lora, Prestino e Pianvalle attestano l'esistenza, già nell'Età del ferro pre-romana, di una prospera comunità di villaggi attraversata da una strada che conduceva da Como, attraversando Vergosa, verso Uggiate-Trevano e Olgiate Comasco, oggi in parte ricalcata dal tracciato Como-Varese.

Il centro di Vergosa era di antica origine e sempre legato al territorio di Como. Era parte del Età comunale di Como e apparteneva alla pieve di Uggiate. Nel 1095, Urbano II consacrò la chiesa di Santa Maria di Lurate in Vergosa. Nel 1652, il piccolo centro ottenne la redenzione dall'Feudo, ma fu costretto a un pagamento quindecennale ancora attivo nel 1751. Nel 1808, il comune di Vergosa venne soppresso e aggregato alla città di Como, ma recuperò l'autonomia in seguito all'istituzione del Regno Lombardo-Veneto. Sei anni dopo, una nuova compartimentazione del Ducato di Milano implicò uno spostamento di Vergosa nella pieve di Uggiate.

Il 27 maggio del 1859, avvenne l'episodio più celebre nella storia della località: la Battaglia di San Fermo. Si trattò di un breve ma aspro scontro fra i Cacciatori delle Alpi, guidati da Giuseppe Garibaldi, e la guarnigione austriaca di Como al comando del generale Karl von Urban, parte della quale era appostata in difesa presso la chiesa di San Fermo.

San Fermo della Battaglia: Storia, Cultura e Cucina comasca in un antico borgo lombardo.

L'odierna San Fermo della Battaglia

Oggi, San Fermo della Battaglia è un comune che vanta una vivace vita culturale e sociale. Si trova in un'area strategica, a pochi chilometri da Como, da dove è possibile raggiungere in poco tempo numerose altre località sulla riva del lago, come Cernobbio, Moltrasio, Laglio, Tremezzo, Lenno, Menaggio e Bellagio. San Fermo della Battaglia offre anche numerose attrazioni turistiche, come la visita alla chiesa dedicata a San Fermo e Rustico, la quale risale al 1200 e conserva all'interno pregevoli dipinti e una pala d'altare. Da non perdere neppure la visita alla chiesa di San Carlo Borromeo, situata nel centro storico, e alla Villa Olmo di Como.

Appunti culinari

La cucina di San Fermo della Battaglia è considerata parte dell'ampio patrimonio culinario comasco. L'area è rinomata per la produzione di formaggi, in particolare il celebre “Formaggella di Monte”. Tra le specialità locali, ricordiamo anche la polenta e il brasato, che vanno serviti con un buon bicchiere di vino rosso delle zone limitrofe. San Fermo della Battaglia è anche famosa per i suoi dolci, in particolare le “Miasse” e le “Miasseu”, dolci fritti ripieni di crema o marmellata di prugne.

Conclusioni

Se state pensando di fare una vacanza in Lombardia, non dimenticate di includere San Fermo della Battaglia nella vostra lista di tappe da visitare. Qui, potrete scoprire la storia di un antico borgo e gustare le prelibatezze della cucina locale. Dalle sue chiese millenarie alla sua vista incantevole, San Fermo della Battaglia non delude mai le aspettative dei suoi visitatori. E soprattutto, non dimenticate di salire sul monte San Fermo, da cui potrete ammirare un panorama a 360 gradi che vi lascerà senza fiato.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Mercoledì 2 Feb 2022