San Felice sul Panaro

Benvenuti a San Felice sul Panaro!

Ciao a tutti! Oggi vi parlo di San Felice sul Panaro, un grazioso comune emiliano con una storia che risale alla cultura delle terramare. Questa città di 10691 abitanti si trova nella provincia di Modena, a circa 35 chilometri a nord-est dalla città principale e vicino ai comuni di Mirandola e Finale Emilia.

La storia di San Felice sul Panaro

San Felice sul Panaro è una città dalle origini antichissime, che risalgono alla cultura delle terramare. La zona, che un tempo era paludosa e boscosa, fu bonificata e trasformata nella pianura che conosciamo oggi dai monaci dell'Abbazia di Nonantola a partire dall'VIII secolo. Nel 927, San Felice fu menzionato per la prima volta come un villaggio fortificato, conosciuto come ''Castellum Sancti Felicis''. Il castello divenne un feudo di Matilde di Canossa durante la lotta per le investiture e, negli anni a seguire, il borgo divenne parte dei domini degli Este e dei Pio. Durante il Rinascimento, San Felice fu devastata dagli invasori francesi e spagnoli. Nonostante tutto, San Felice ebbe un grande sviluppo come centro commerciale ed agricolo dopo l'Unità d'Italia, e le sue attività economiche si basano ancora oggi sull'allevamento, l'agroindustria, il settore biomedicale e i servizi.

San Felice sul Panaro: Storia, Economia e Attrattive Turistiche

L'economia di San Felice sul Panaro

L'economia locale di San Felice sul Panaro è basata principalmente sull'allevamento di bestiame, sulla filiera agroindustriale (in particolare nella produzione di salumi), sull'indotto del settore biomedicale e sui servizi. La città non ha abbandonato l'agricoltura e produce ancora cereali come il mais e il frumento, verdure, uva e frutta. Tuttavia, il prodotto più famoso della zona è sicuramente il ''Salame di San Felice'', che è stato riconosciuto come prodotto a denominazione di origine protetta locale e viene esportato in tutto il mondo.

San Felice ospita anche la sede della ''Banca Popolare di San Felice sul Panaro'', una delle principali banche locali della regione Emilia-Romagna che dal 2009 ha assunto la denominazione di ''San Felice 1893 Banca Popolare''.

I terremoti del 2012

Nel 2012, San Felice sul Panaro fu colpita da un terremoto che causò gravi danni, incluso il crollo della torre dell'orologio, la distruzione della chiesa arcipretale e il danneggiamento della Rocca Estense. Nonostante questo, gli abitanti di San Felice si sono uniti per ricostruire la città e ripristinare la vita cittadina.

Visitare San Felice sul Panaro

Se siete in visita in Emilia-Romagna, non potete perdervi un giro a San Felice sul Panaro. La città offre al visitatore molte bellezze come le mura medievali restaurate, il Palazzo Municipale del XVI secolo, la chiesa di San Giovanni Battista e la Biblioteca Comunale. In estate, San Felice ospita anche numerose feste, festival gastronomici e eventi culturali per celebrare la cultura e le tradizioni della città.

Conclusione

San Felice sul Panaro è una splendida città emiliana con una storia ricca di eventi significativi. Nonostante i gravi danni causati dal terremoto del 2012, San Felice ha saputo riprendersi e continuare a prosperare, grazie all'impegno degli abitanti della città. La produzione del Salame di San Felice è diventata famosa in tutto il mondo e la città offre bellezze e attrazioni per i visitatori che adorano conoscere la cultura italiana. Quindi, cosa aspettate? Venite a visitare San Felice sul Panaro e scoprire la bellezza di questa meravigliosa città emiliana!

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Giovedì 27 Ott 2022