San Cipriano Picentino

San Cipriano Picentino: il Comune nella provincia di Salerno

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di San Cipriano Picentino, un comune italiano che si trova nella provincia di Salerno, in Campania. Con i suoi 6466 abitanti, questo paese ha una storia molto interessante e una posizione geografica davvero bellissima.

Geografia fisica

Questa zona vanta una collina alle pendici orientali del Monte Monna di Salerno, e dalle sue frazioni, Vignale, Pezzano, Filetta e Campigliano, si possono ammirare antichi casali, borghi e masserie. La vista meravigliosa che si può godere di Salerno e del Portocanale, e in alcuni punti anche della costiera amalfitana e cilentana, rende questo posto unico. La vegetazione, caratterizzata dalla frutta secca come le nocciole e le castagne, ma anche dagli ulivi e dalle viti, permette di produrre oli d'oliva e vini di qualità. Inoltre, la zona ha una classificazione sismica di zona 2, il che significa che ha una sismicità media.

San Cipriano Picentino: storia, geografia e bellezza in Campania

Storia

San Cipriano ha origini antichissime che risalgono al Medioevo. Le sue origini sono dovute alla distruzione di Picentia, una città romana, che portò alla dispersione dei suoi abitanti nei territori circostanti. In seguito, i vari centri creatisi divennero, nell'età normanna, una contea e una baronia.

Secondo la tradizione, il paese prende il nome da Tascio Cecilio Cipriano, un santo cristiano molto venerato. La prima chiesa costruita in suo onore risale al 1049, quando venne edificata sotto il principe Guaimaro V. La chiesa si trovava in un luogo detto Venera, Vernera o Benera, che fu successivamente chiamato San Cipriano. Nel corso dei secoli, il nome del paese è stato influenzato dai commerci avuti con le popolazioni cartaginesi.

Nel 1460, il paese venne affidato al Barone di Santo Mango mentre, nel 1531, riuscì a staccarsi dal Principato costituendo la propria libera Università. Nel 1533 fu persino costruito il palazzo "della baronia" posto tra l'attuale capoluogo e la frazione alta di Vignale. Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia (1861-1946) è stato capoluogo dell'omonimo mandamento (diritto) appartenente al Circondario di Salerno. Con il Regio Decreto del 23 ottobre 1862, di Vittorio Emanuele II fu aggiunto l'appellativo "Picentino". Infine, nel 1929, il comune di Giffoni Sei Casali fu aggregato a San Cipriano Picentino e recuperò l'autonomia nel 1944.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone di questo comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica il 27 novembre 2009.

Conclusioni

San Cipriano Picentino è un paese molto suggestivo ed è certamente il luogo ideale per chi ama la natura e la storia. In questi luoghi, infatti, la fede e la devozione delle persone hanno svolto un ruolo importante nella cultura e nella società locale. Lo stemma comunale è un richiamo a questa tradizione religiosa, mentre la bellezza del territorio e l'ottima qualità dei prodotti rendono questo posto unico al mondo. Se avete la possibilità di visitare San Cipriano Picentino, non ve ne pentirete!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Sabato 30 Apr 2022