San Cesareo

Benvenuti a San Cesareo, un Comune nel cuore del Lazio!

Salve, benvenuti a San Cesareo! Siamo un Comune situato nella città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio, con una popolazione di circa 16.177 abitanti. Oggi vi porteremo alla scoperta delle bellezze del nostro territorio, caratterizzato dal clima mediterraneo e dalla presenza di reperti storici unici nel loro genere.

Geografia fisica

San Cesareo: scopri le bellezze del Comune nel cuore del Lazio!

Territorio

Il nostro territorio si estende su una superficie di 24,4 km², caratterizzato da una posizione collinare a 386 metri s.l.m. Tra le meraviglie naturali che si possono ammirare, vi sono l'Eremo di San Michele Arcangelo, la riserva naturale regionale Nazzano, Tevere-Farfa e il parco regionale dei Castelli Romani.

Clima

Il clima di San Cesareo è tipicamente mediterraneo, ma durante l'inverno le nevicate non sono rare, anche se meno frequenti rispetto ad altri comuni vicini come Rocca Priora o Monte Compatri. La Classificazione climatica dei comuni italiani ci colloca nella zona D, 1908 GR/G.

Storia

La storia di San Cesareo risale all'epoca romana, quando questo luogo era conosciuto come ''Ad Statuas'', grazie alla presenza di numerose statue che adornavano la zona. La città dista circa 29 km da Roma ed è collegata ad essa tramite la Via Labicana, che si ramificava in diverse strade verso le vicine città di Tusculum, Palestrina e Gabi.

Intorno alla metà del II secolo a.C., vennero costruite numerose ville di "otium", tra cui quella di Gaio Giulio Cesare, il quale redasse il suo testamento proprio nella villa ancora esistente oggi. Qui, nel 306 d.C., fu acclamato imperatore Valerio Massenzio, dai pretoriani e dal popolo.

Durante il Medioevo, il territorio di San Cesareo fece parte della casata dei Conti di Tuscolo e, tra le rovine della villa imperiale, i monaci basiliani della Badia greca di Grottaferrata eressero un deposito fortificato e una chiesa dedicata a Cesario di Terracina, che sostituì e cristianizzò il culto di Giulio Cesare.

Nel 1191, la zona divenne un feudo della famiglia Colonna e divenne una zona di rifugio per la popolazione in fuga dalla città di Tuscolo, distrutta dai Romani. Il nome cambiò in "Burgus et Castrum Sancti Caesarii".

Nel 1333, durante le guerre tra i Colonna e gli Orsini, furono uccisi Bertoldo Orsini e il conte dell'Anguillara Sabazia, da Stefanuccio figlio di Giacomo Sciarra Colonna, mentre stavano attaccando Stefano Colonna il Vecchio nel castello di Zagarolo. Il castello di San Cesareo fu distrutto più volte e abbandonato in rovina.

Nel 1622, la tenuta di San Cesareo fu venduta alla famiglia Ludovisi di Bologna, che iniziò gli scavi per riportare alla luce le opere dell'epoca romana, soprattutto le statue. Nel 1670, fu rivenduta alla famiglia Rospigliosi, che la trasformò in una ricca tenuta agricola, lavorata dai contadini provenienti da Capranica Prenestina, che si insediarono sul Colle Marcelli edificando un villaggio di capanne.

Nel 1928, con la realizzazione dell'Opera Nazionale Combattenti, la tenuta fu espropriata e i primi edifici per il nuovo paese destinato a ospitare gli ex combattenti di Capranica Prenestina furono costruiti. La città fu intitolata a San Cesareo e le prime vie furono battezzate con i nomi degli eroi della prima guerra mondiale come Filippo Corridoni, Cesare Battisti, Enrico Toti, Antonio Cantore, o anche via dei Cedri.

Curiosità su San Cesareo

Conclusioni

Siamo giunti alla fine di questo breve viaggio nella storia e nella geografia di San Cesareo. Siamo felici di avervi accompagnato alla scoperta delle bellezze e delle curiosità di questo Comune a pochi chilometri da Roma, che racchiude in sé i tesori dell'antica Roma e la bellezza dei paesi collinari italiani. Vi invitiamo a venire a visitarci e a scoprire di persona tutto ciò che San Cesareo e la nostra comunità hanno da offrire. Grazie per averci dedicato il vostro tempo!

Martina Moretti
Scritto da Martina Moretti
Aggiornato Giovedì 10 Nov 2022