San Canzian d'Isonzo

Benvenuti a San Canzian d'Isonzo!

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di San Canzian d'Isonzo, un comune di quasi 6.000 abitanti in Friuli-Venezia Giulia. Il nostro comune è un po' particolare, infatti la sede municipale si trova nella frazione di Pieris, ma non preoccupatevi, vi guiderò alla scoperta di tutti i luoghi interessanti del nostro territorio!

Geografia fisica

Cominciamo con Pieris, la frazione dove si trova il municipio, che si sviluppa sulla Strada statale 14 della Venezia Giulia e conta più di 2.500 abitanti. Non lontano da Pieris, troviamo anche la frazione di Begliano, che si affaccia sulla stessa strada statale e ha una forte tradizione agricola. Infatti, qui potrete trovare numerosi campi di coltivazione e gustare i prodotti locali di alta qualità.

San Canzian d'Isonzo: storia, arte e natura nel Friuli-Venezia Giulia

Storia

Il territorio di San Canzian d'Isonzo ha una storia molto antica, ed è stato abitato fin dalla preistoria. Ma l'epoca romana è quello che ci ha lasciato le tracce più importanti. In questo periodo, la località veniva chiamata Aquae Gradatae e oltre alla famosa Via Gemina, che collegava il porto d'Aquileia alla penisola dell'Istria, passava anche la Via Annia, che portava fino a Fiume. San Canziano conserva ancora oggi numerosi reperti musivi e le rovine della fabbrica di tegole in cotto, testamento dell'importanza della città in quei tempi.

I santi Canzio, Canziano e Canzianilla

Secondo la tradizione popolare, i santi Canzio, Canziano e Canzianilla furono decapitati nell'anno 303 d.C. I tre nobili romani erano fuggiti da Roma per sfuggire alle persecuzioni anticristiane. Purtroppo, furono catturati ad Aquileia e giustiziati nel territorio di San Canzian d'Isonzo. Dal loro nome viene il toponimo del comune e le tre croci che rappresentano il loro sacrificio. Anche il nobile Crisogono di Aquileia subì il martirio qui, e oggi il suo sarcofago è una delle testimonianze più importanti della città.

Conclusioni

San Canzian d'Isonzo è un comune ricco di storia e di bellezze naturali. Se passate dalle nostre parti, venite a trovarci e scoprite tutti i segreti della nostra città. Gustate la nostra cucina tipica e ammirate i paesaggi mozzafiato, dalle colline fino alla sponda del fiume Isonzo. Vi aspettiamo con il nostro calore tipico del Friuli-Venezia Giulia!

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Domenica 7 Ago 2022