San Benedetto Val di Sambro

La bellezza naturale di San Benedetto Val di Sambro

Ciao amici! Oggi voglio parlare di San Benedetto Val di Sambro, un comune della città metropolitana di Bologna che si trova nel cuore dell'Appennino. Il territorio di San Benedetto Val di Sambro è veramente meraviglioso: una natura incontaminata, valli, montagne, fiumi e laghi ti aspettano per farti vivere un'esperienza indimenticabile.

Il territorio

Il Comune di San Benedetto Val di Sambro si estende su un quadrilatero irregolare con orientamento nord/sud, con il lato meridionale che corre lungo il crinale dell'Appennino Tosco-Romagnolo. A settentrione confina con i comuni di Monzuno e Grizzana, mentre a ovest il fiume Setta lo divide dal Comune di Castiglione dei Pepoli, e a est il fiume Savena lo separa dal Comune di Monghidoro.

Tra le montagne, il monte Bastione e il monte dei Cucchi sono le vette più alte, circondati dalle valli del Savena e del Setta. Al loro fianco ci sono le valli del Sambruzzo e del Sambro, che dà il nome al Comune. E non dimentichiamo il lago di Castel dell'Alpi, che è uno spettacolo da non perdere!

La flora e la fauna sono ricche e piene di sorprese. Infatti, tra le querce, i boschi di castagno, di faggio e abete, è facile incontrare animali selvatici come lepri, fagiani, cinghiali e cervi. E non dimentichiamo i rapaci rari che abitano questo territorio.

San Benedetto Val di Sambro: la bellezza naturale dell'Appennino

Il clima

Il clima di San Benedetto Val di Sambro è appenninico, con inverni rigidi e estati gradevoli. Durante la stagione invernale si possono avere abbondanti precipitazioni nevose, specialmente nelle zone più alte del comune. Ma durante l'estate, la temperatura è piacevole e l'umidità non raggiunge mai il livello della pianura padana. La temperatura media difficilmente supera i 30°.

Un tuffo nella storia di San Benedetto Val di Sambro

Oltre alla bellezza naturale, San Benedetto Val di Sambro ha anche una storia interessante da raccontare.

Infatti, sappiamo che il territorio era sotto il dominio degli Alberti (conti di Prato), fino al 1381 quando passò sotto il controllo del Comune di Bologna. Successivamente fu dato in feudo alla famiglia dei De' Bianchi, che mantennero il possesso della Contea di Piano per tutta l'età pontificia, fino all'unità d'Italia.

Il centro demico più rilevante fino al XIX secolo era Pian del Voglio, a cui fu aggiunta la dicitura "del Voglio" dal nome di un torrente vicino, al fine di non confonderlo con altri centri abitati. Nel 1828 era sede di Podesteria all'interno della Legazione di Bologna, e il suo status comunale fu confermato al passaggio sotto il nuovo stato italiano.

Nel 1871, tuttavia, la sede comunale fu spostata a San Benedetto con il pretesto di una insurrezione a carattere locale; solo nel 1924, però, ricevette la denominazione attuale.

Conclusioni

Come avete visto, San Benedetto Val di Sambro è un comune che offre tanto, sia dal punto di vista della natura, sia dal punto di vista della storia. Se state cercando un posto dove staccare la spina e godervi un po' di pace, allora vi consiglio di visitare questo splendido comune in Emilia-Romagna. Vi innamorerete dell'Appennino, vi godrete l'aria fresca, e vi divertirete un sacco esplorando quest'angolo di Italia!

Marco Damico
Scritto da Marco Damico
Aggiornato Venerdì 29 Apr 2022