San Benedetto Ullano
Benvenuti a San Benedetto Ullano
Se parliamo di comunità italo-albanesi in Calabria, non possiamo non menzionare San Benedetto Ullano. Questo piccolo comune di 1451 abitanti si trova ai piedi del colle S. Elia, a 460 metri s.l.m., nella provincia di Cosenza. La cittadina è situata sul fianco orientale della Catena Paolana nella Vallo del Crati. Il suo nome originale è Shën Benedhiti, proprio come la sua lingua materna arbëreshë. È stata la principale comunità albanese in Calabria in passato. Nel 1732 hanno fondato il collegio per la formazione dei propri sacerdoti di rito bizantino, trasferito poi dopo il 1860 a San Demetrio Corone come collegio-convitto nazionale italo-albanese.
Il patrimonio culturale di San Benedetto Ullano
San Benedetto Ullano era uno dei centri più insigni della vita intellettuale e civile degli Albanesi in Calabria. I suoi abitanti conservano ancora oggi la loro identità e la cultura d'origine, incluse lingua, rito religioso e usi e costumi tradizionali. La lingua albanese è ancora parlata nelle due frazioni di Marri (Allimarri), storica comunità albanese, e Piano dei Rossi (Fusha i të Kuqvet), nuova zona residenziale a 450 metri s.l.m. Gli abitanti di San Benedetto Ullano inoltre hanno dato un importante contributo alla cultura italiana. Il loro collegio-convitto nazionale italo-albanese ha formato personalità di spicco della cultura albanese.
La bellezza naturale di San Benedetto Ullano
Oltre ai tesori culturali, San Benedetto Ullano vanta una bellezza naturale unica. Il paese è immerso nei boschi di faggio e circondato dai monti. C'è una vasta varietà di flora che comprende además castagni, cerri e faggi secolari fino a quota 1150 a Laghicello. Nello specchio d'acqua del Laghicello, posto a quota 1150 e che segna il confine con il comune di Fuscaldo, è possibile trovare la rara specie di tritone alpestre (Triturus alpestris inexpectatus).
Una breve storia di San Benedetto Ullano
La storia del paese è molto antica, le prime notizie storiche risalgono agli ultimi decenni del XII secolo, quando fu feudo dei duchi normanni di Montalto. L'antico borgo medioevale ebbe un impulso demografico ed economico, con conseguente sviluppo urbanistico, nella seconda metà del XV secolo, quando fu ripopolato da profughi albanesi. Nel 1732 vi sorse il Collegio Italo-Albanese, detto italo-greco corsiniano o ullanense-corsiniano, in onore di papa Clemente XIII, figlio di una albanese, che lo istituì per la formazione del clero albanese d'Italia di rito greco-cattolico, trasportato nel 1794 a S. Demetrio Corone. Durante le lotte del risorgimento italiano molti abitanti di San Benedetto Ullano presero parte attiva ai moti di Cosenza del 1844 e 1848 pagando con la vita i loro ideali di giustizia e di libertà.
San Benedetto Ullano è una delle gemme nascoste della Calabria. Qui si può respirare la vera cultura e tradizione italiane, scendendo a contatto con le origini delle popolazioni italo-albanesi. Se vi piace la natura, la storia, la cultura e la tradizione italiana, San Benedetto Ullano è il posto per voi!