San Benedetto in Perillis
San Benedetto in Perillis: un piccolo borgo medievale nell'Abruzzo
San Benedetto in Perillis è un antico borgo medievale situato nell'Abruzzo, nella provincia dell'Aquila. Con una popolazione di soli 96 abitanti, San Benedetto è uno dei comuni meno popolati in Italia. Il paese fa anche parte della Comunità montana "Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli" e si trova a circa 850 m s.l.m., con una vista incantevole sulla conca peligna.
Origini medievali (VII secolo ca.)
Le origini di San Benedetto in Perillis risalgono al periodo medievale, quando il paese contava meno di 70 abitanti. In passato, nella zona esisteva un piccolo vicus romano e i rinvenimenti archeologici sono conservati nel museo civico della Tradizione Popolare. L'abitato più antico è caratterizzato da edilizia in pietra a vista e torri di guardia che si interrompono in una cortina muraria a pianta ellittica, tipica dell'epoca tarda longobarda.
Intorno all'abitato si trovava il monastero benedettino fortificato di "Perello", che conserva ancora le torri a pianta semicircolare e pentagonale emerse dalla cinta muraria.
Medioevo ed epoca moderna
San Benedetto fu possesso del signore Pietro dei Marsi nel IX secolo, nipote di Berardo Francisco, che costituì nella Marsica la Contea di Celano. I possedimenti abbaziali furono di proprietà di San Vincenzo al Volturno, insieme alla vicina abbazia di Santa Maria di Bominaco, prima di passare, come ricorda l'Antinori nei suoi Annali (libro VI), nella diocesi di Valva Sulmona.
Nel 1254, San Benedetto ha partecipato con i castelli vicini a fondare L'Aquila. I castellani si installarono nel Quarto di Santa Maria. Poi, ci furono una serie di depredazioni e danni: nel 1423, subì l'assedio di Braccio da Montone per impedire ribellioni a favore dell'Aquila di parte angioina durante gli scontri per la corona di Napoli. Nel 1703, il terremoto dell'Aquila danneggiò la chiesa e il borgo, che iniziò a spostarsi più a valle. Nel 1915, il terremoto della Marsica danneggiò la chiesa madre e il borgo, che in parte frana e venne abbandonato.
Dal 1806, San Benedetto divenne una frazione di Collepietro, con il decreto della riorganizzazione in distretti francesi della provincia aquilana, riacquistando l'autonomia comunale solo nel 1947. Il borgo è rimasto legato all'economia pastorale fino al Novecento, quando si è sviluppato il fenomeno migratorio. Nei primi anni 2000, si è pensato di legare il comune di San Benedetto alla vicina Popoli a causa dello spopolamento.
Terremoto del 2009
Nel 2009, San Benedetto è stato colpito dal terremoto dell'Aquila, che ha causato il crollo di alcune case abbandonate nel soffitto, mentre il monastero è stato puntellato e in attesa di restauro.
In sintesi, San Benedetto in Perillis è un piccolo borgo medievale che ha attraversato molte vicende, tra cui terremoti e spopolamento. Il paese, tuttavia, resta un luogo affascinante e incantevole, immerso in una natura incontaminata e circondato da storia e arte.