San Basile

Benvenuti a San Basile: un comune arbëreshë nella provincia di Cosenza

Situato a 540 metri sul livello del mare, San Basile è un comune italiano di 942 abitanti nella provincia di Cosenza in Calabria. La città è situata alle pendici del Monte Pollino e fa parte del Parco Nazionale del Pollino. San Basile è una comunità arbëreshë, una minoranza etno-linguistica albanese in Italia, che mantiene la lingua, i costumi, il rito bizantino, le tradizioni e la cultura propria. In questo articolo, esploreremo alcuni fatti interessanti sulla città.

Geografia fisica

San Basile gode di un clima prevalentemente temperato grazie alla sua altitudine di media collina e alla particolare orografia del territorio. In estate, le temperature diurne non sono eccessivamente calde, e le serate sono fresche. L'autunno è piovoso ma con temperature gradevoli. La stagione invernale non è particolarmente fredda grazie alla vicina catena del Pollino. Tuttavia, non sono rare le nevicate, il che rende la città ancora più suggestiva. La stagione delle piogge va da novembre a marzo e la ventilazione è generalmente modesta.

San Basile: un comune arbëreshë in Calabria

Storia

Fondata dalla comunità di albanesi verso il 1475-1480 dopo la morte di Giorgio Castriota Scanderbeg, San Basile venne popolata intorno al monastero basiliano, oggi Santuario di Santa Maria Odigitria. Il primo documento che testimonia la presenza di albanesi risale al 1510. Il paese fu feudo dei duchi di Castrovillari, di Nicola Interzato da Cariati, di Francesco Campolongo di Altomonte ed ancora della famiglia Rende di Bisignano. Nel 1617, passò al duca di Saracena, quindi all'abate di Castrovillari, ai principi di Scalea. Oggi, grazie alle sue origini, la maggioranza della popolazione parla la lingua albanese e professa la religione cattolica con rito greco-bizantino.

Simboli

Lo stemma comunale è stato concesso con Decreto del presidente della Repubblica del 18 gennaio 1988. Non c'è una spiegazione specifica riguardo alla scelta dei colori o dei simboli, ma l'immagine mostra un'aquila, due spade incrociate e una croce.

Attrazioni turistiche

San Basile è ricca di attrazioni turistiche, una delle quali è il Santuario di Santa Maria Odigitria, uno dei soli tre monasteri di rito greco-bizantino esistenti in Italia. L'edificio risale al XIII secolo ed è stato ricostruito nel XVI secolo. Il santuario contiene affreschi raffiguranti la vita di Cristo e dei santi. Inoltre, la città è famosa per la sua festa patronale che si svolge il 15 agosto di ogni anno. La festa, in onore della Vergine Maria, dura due giorni e include diverse attività. Durante la festa, i visitatori possono gustare la cucina locale, comprese specialità come la cipolla ripiena, le carni alla brace e i dolci fatti in casa. Inoltre, la città è famosa per i suoi spettacoli di danze tradizionali albanesi.

Cucina

La cucina arbëreshë è molto famosa e San Basile non fa eccezione. I piatti tipici includono la "fërgesë" (un piatto di peperoni, pomodori, cipolle e formaggio), la "lakror" (una grande torta di verdure o formaggio) e i "bëskovica" (dolci fritti con miele). Inoltre, la città è famosa per la produzione di olive, olive da tavola, olive nere e olio d'oliva.

Come raggiungere San Basile

Puoi raggiungere San Basile in auto, prendendo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e uscendo alla stazione di lagonegro nord. Prosegui poi sulla SS 653 e poi sulla SP 3 in direzione di San Basile. Puoi anche raggiungere la città in autobus, con la linea S.A.L. che collega San Basile a Cosenza e alle altre città vicine.

Conclusione

San Basile è una città unica in Italia, con la sua cultura arbëreshë, la sua storia affascinante e la sua cucina deliziosa. La città è perfetta per una vacanza rilassante in montagna o per scoprire le meraviglie di un'antica cultura albanese.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Giovedì 2 Feb 2023