Samugheo

Benvenuti a Samugheo, il Comune della Barbagia del Mandrolisai!

Benvenuti a Samugheo, un pittoresco comune della provincia di Oristano in Sardegna con una popolazione di 2919 abitanti. Questo luogo è famoso per le sue tradizioni uniche e importanti reperti archeologici e si trova a 370 metri sul livello del mare, nella regione storica della Barbagia del Mandrolisai. In questa guida, vi mostreremo le bellezze naturali e storiche di Samugheo.

Samugheo: tradizioni, storia e bellezze naturali!

Geografia fisica

Territorio

Il territorio di Samugheo si estende per 81,27 km² ed è caratterizzato dalle montagne solitarie e selvagge della subregione del Mandrolisai. Le fresche sorgenti e la vegetazione rigogliosa rendono il paesaggio estremamente fertile e ricco. Inoltre, la fauna locale costituita da cinghiali, volpi, lepri e conigli è presente nella zona.

Tra le attrazioni paesaggistiche ci sono numerose grotte che si possono visitare. Tra queste, la grotta di Sa conca 'e su Cuaddu nella valle del Riu Settilighe, la grotta dell'Aquila sul monte de Sa Pala de is Fais e il suggestivo "buco della chiave", con la caratteristica forma a clessidra e vicino al castello di Medusa.

Origini del nome

Secondo la teoria più accreditata, il nome di Samugheo deriverebbe dall'antica chiesa di San Michele, in catalano chiamata Sant Miquel, e in castigliano San Miguel, che successivamente sarebbe diventata Samugheo.

Storia

Il territorio di Samugheo è stato abitato fin dal neolitico, come testimonia la presenza di "domus de janas". Successivamente, il paese fu occupato dai Punici e dai Romani. Durante l'epoca bizantina, fu costruito il Castello di Medusa, chiamato così perché eretto sul sito di un antico tempio dedicato alla dea.

Durante il Medioevo, Samugheo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria del Mandrolisai. Dopo la sconfitta degli Arborensi, passò sotto il dominio aragonese e nel 1507 venne governata da un signore scelto tra i nativi dell'Incontrada del Mandrolisai.

Tradizioni

Samugheo è famosa per alcune delle sue tradizioni, come il Carnevale, la lavorazione del pane e la produzione vitivinicola. Durante il Carnevale, chiamato su Fraseghe, si svolgono sfilate allegre e colorate, accompagnate da balli e musica. Durante la lavorazione del pane, i visitatori possono assistere alla preparazione tradizionale del pane carasau e del pane guttiau, che viene cotto su un hostiolu (pietra lavica) e poi abbrustolito sul fuoco. La produzione vitivinicola di Samugheo è relativamente giovane ma di grande qualità. Potete visitare le cantine locali per degustare il mirto e i vini locali, come il Cannonau, il Vermentino e il Bovale.

Cosa vedere a Samugheo

La città è ricca di attrazioni turistiche, come il Castello di Medusa, che si erge sulle rovine di un antico tempio Punico e Romano, che domina la valle sottostante. Il centro storico di Samugheo è caratterizzato da piccole strade e vicoli, da antichi palazzi e da numerose chiese, come la chiesa di Santa Maria e la chiesa di San Sebastiano. Inoltre, la città è famosa per il suo artigianato tessile, come il tappeto di Samugheo, conosciuto per la bellezza e la qualità dei suoi tessuti.

Come raggiungere Samugheo

Samugheo è facilmente raggiungibile in auto dalle principali città della Sardegna, come Cagliari e Sassari. In alternativa, si può prendere il treno per Oristano e poi prendere un autobus per Samugheo.

Conclusioni

In conclusione, Samugheo è una città pittoresca e affascinante con una ricca storia, tradizioni uniche, bellezze naturali e attrazioni turistiche. Se state cercando una destinazione fuori dai soliti circuiti turistici, Samugheo è il posto giusto per voi!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Giovedì 8 Set 2022