Salizzole

Salizzole: un comune veneto dal passato ricco di storia

Ciao amici, oggi vi parlo di Salizzole, un comune italiano situato nella provincia di Verona, nella regione Veneto. Con i suoi 3749 abitanti, Salizzole si trova a circa 25 chilometri da Verona e altrettanti da Legnago. In questo testo voglio raccontarvi qualcosa di più sulla geografia, l'origine del nome, la storia e le bellezze di questo luogo dal passato ricco di storia.

Geografia fisica

Il comune di Salizzole si trova nella parte sud della provincia di Verona, con tre frazioni geografiche: Bionde, Engazzà e Valmorsel. Gli abitati delle tre frazioni si sviluppano nella parte meridionale del territorio comunale e distano circa 4 km dal capoluogo. Il corso d'acqua principale è il Tregnon, che come altri fiumi della zona, è affluente del Tartaro-Canalbianco.

Salizzole: storia e bellezze di un comune veneto

Origini del nome

Il nome Salizzole potrebbe derivare dalla pianta del Salix. In passato, la zona era coperta da paludi e da altri tipi di vegetazione, comprese alcune specie di salici. L'ipotesi che fa derivare il toponimo dalla pianta del salice è ritenuta la più valida. Anche altri paesi della bassa Veronese hanno scelto di far derivare il nome dal nome di piante o alberi presenti nella zona.

Storia

Salizzole vanta un passato antico, testimoniato dalle importanti costruzioni visibili ancora oggi. Il primo insediamento nella zona risale all'età del bronzo. La storia di Salizzole è strettamente legata a quella di Verona. In passato, infatti, Salizzole dipendeva dal governo di Verona, che la gestiva a livello politico ed amministrativo.

Terremoti recenti

Nel dicembre 2020, Salizzole è stata colpita da una serie di terremoti che hanno raggiunto una magnitudo locale di 4.4. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone o cose.

Simboli

Lo stemma del Comune di Salizzole è un'arma parlante ed è stato concesso con il decreto del presidente della Repubblica del 21 marzo 1997.

Monumenti e luoghi d'interesse

Salizzole vanta alcune bellezze architettoniche e artistiche che vale la pena visitare. Tra gli edifici religiosi, troviamo la Chiesa di San Martino Vescovo (Salizzole) del XVI secolo, la Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria del XV secolo (a Bionde), la Chiesa di Santa Maria Assunta del XV secolo (a Engazzà) e la Chiesa di Santa Maria Assunta e San Rocco del 1951 (a Valmorsel). Quest'ultima è stata costruita grazie alla volontà degli abitanti della frazione comunale, che hanno raccolto fondi per l'acquisto di materiale edile, soprattutto uova e farina. È per questo che la chiesa è soprannominata "la chiesetta impastata di uova". La struttura è molto semplice e povera, senza campanile ma con un'altare in marmo della Valpolicella e una statua in legno della Maria madre di Gesù, insieme ad una di San Rocco.

La chiesa è stata dichiarata inagibile negli anni '80, ma solo verso la fine degli anni '90 è iniziato il restauro e la messa in sicurezza, finanziati anche da imprenditori locali e dal comune, e nel 2005 è stata finalmente riaperta al pubblico.

Insomma, Salizzole è un piccolo comune veneto, ma con una storia e delle bellezze da scoprire. Se passate da queste parti, vi consiglio di fare tappa e di visitare le sue chiese, simboli della fede e della storia dei suoi abitanti, che hanno contribuito a conservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della zona.

Alessandro Romano
Aggiornato Mercoledì 6 Lug 2022