Rovetta
Rovetta, il comune delle querce
Se stai cercando un angolo di Lombardia immerso nella natura, ti consiglio di fare un salto a Rovetta! Questo grazioso comune bergamasco, noto anche come Roèta o Ruèta in dialetto locale, si estende su un altopiano a 700 metri sul livello del mare, circondato da montagne imponenti come la Presolana, il monte Pora e il Pizzo Formico.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Rovetta è situato sull'altopiano di Clusone e si apre verso la Val Borlezza. Il comune dista circa 38 chilometri dal capoluogo orobico. L'habitat del comune è prevalentemente boschivo, ricco di querce e faggi.
Origini del nome
Il nome originario del comune era Roèta, per via della presenza di numerose piante di Quercus petraea, la quercia comune.
Storia
Se sei appassionato di storia, ti consiglio di visitare Rovetta, che vanta un interessante passato datato all'epoca delle tribù degli Orobi, passando poi ai Galli Cenomani e infine ai Romani. I primi documenti scritti, risalenti all'anno 1080, evidenziano come il borgo fosse di proprietà dei vescovi di Bergamo.
Nei secoli successivi, Rovetta è stata al centro delle dispute tra Guelfi e ghibellini. Nel 1378, il paese venne incendiato insieme alla frazione di San Lorenzo, durante uno scontro che vide la vittoria dei ghibellini. La Repubblica di Venezia portò la tranquillità sociale e politica nel XV secolo, e nel 1409 Rovetta divenne una parrocchia autonoma.
Gli anni seguenti furono segnati dalla carestia e dalle epidemie di peste, che decimarono la popolazione. Nel 1734, una grave siccità fu superata grazie a una sorgente d'acqua presso la Casa Fantoni, che salvò gli abitanti di Rovetta e dei paesi vicini.
Il paese ha vissuto tutte le vicende della città di Bergamo, subendo l'occupazione francese e infine entrando nel Regno d'Italia. Tuttavia, l'evento storico più tragico di Rovetta fu la strage del 28 aprile 1945, quando 43 fascisti della legione Tagliamento furono fucilati dai partigiani. L'episodio fu oggetto di una procedura giudiziaria dal 1946 al 1951, ma venne archiviato.
I simboli del comune
Lo stemma e il gonfalone di Rovetta sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica.
Rovetta, tesoro naturalistico
Nel 1967, tutto il territorio comunale di Rovetta fu posto sotto vincolo per il valore naturalistico e architettonico del paesaggio. Questa decisione ha suscitato qualche perplessità tra gli abitanti, ma ha contribuito alla valorizzazione dei tesori naturalistici della zona. Rovetta è oggi considerato "un quadro naturale di singolare bellezza".
La Bellezza di Rovetta
Se visiti Rovetta, potrai ammirare il paesaggio naturale intatto, che rappresenta uno dei tesori del comune.
Arte e cultura
Nel paese ci sono diverse chiese di interesse artistico, come la chiesa di Santa Maria Assunta a Villanuova, la chiesa di San Rocco, la chiesa di San Michele Arcangelo, la chiesa di Sant'Antonio Abate e il Santuario della Beata Vergine delle Grazie.
Il centro storico vanta inoltre la presenza di fontane, portici e palazzi storici molto belli.
Attività all'aria aperta
Se invece hai voglia di attività all'aria aperta, Rovetta è il posto giusto! Potrai seguire i numerosi sentieri per raggiungere le vette delle montagne circostanti o fare escursioni panoramiche nella natura incontaminata. Gli amanti delle bici potranno provare il percorso ciclo-turistico della Val Seriana.
Se invece vuoi rilassarti, potrai visitare il Parco delle Orobie Bergamasche, dove accanto alle cascate e alle grotte naturali si possono osservare i fauna locale.
Eventi e tradizioni
Durante l'anno ci sono diverse manifestazioni e feste tradizionali che ti permettono di immergerti nella cultura locale. Una delle più famose è la Festa dell'Ascensione, durante la quale il Lago di Blum diventa l'arena per la gara di pesci.
Prodotti tipici
Se vuoi assaporare i prodotti tipici di Rovetta, non puoi non provare i formaggi, come il caprino e il Grana Padano, i salumi, come la coppa di testa e la salama da sugo, e i dolci come la torta Camilla e la torta di susine.
Rovetta, tesoro nascosto tra le Alpi bergamasche, è la meta ideale per gli amanti della natura e della cultura tradizionale. Visita questo comune incantato ed esplora i suoi paesaggi naturali, le sue attrazioni storiche e le tradizioni del posto. Ti garantiamo che non te ne pentirai!
