Roverbella
Ciao a tutti! Oggi voglio raccontarvi un po' degli aspetti più interessanti di Roverbella, un comune della provincia di Mantova in Lombardia. Scopriremo insieme le caratteristiche del clima, la preservazione dell'ambiente, le origini del nome e la storia di questo incantevole paese.
Geografia fisica
Clima
Roverbella vanta un clima caldo e temperato. Durante l'anno, la temperatura media si aggira intorno ai 12,9°C. Il mese più caldo è luglio, con una temperatura media di 23,3°C, mentre il mese più freddo è gennaio, con una media di 1,8°C. Le precipitazioni sono frequenti in autunno ed inverno, e si attestano attorno ai 802 mm di pioggia annua. Il mese più secco è febbraio, con 48 mm di precipitazioni, mentre il mese con maggiori precipitazioni è ottobre, con una media di 84 mm.
Preservazione dell'ambiente
Un aspetto che rende Roverbella ancor più speciale è la sua attenzione per l'ambiente. Nel 2010, il paese è stato classificato al primo posto per indice di buona gestione dei rifiuti urbani “Comuni Ricicloni” fra tutti i comuni della Regione Lombardia, secondo le classifiche stilate da Legambiente. Questo dimostra l'impegno del paese per preservare il proprio patrimonio naturale.
Origini del nome
Il nome Roverbella deriva dal latino "robus", che significa "Quercus petraea". Secondo la leggenda, però, il nome sarebbe dovuto ad un antico, alto, robusto e bel rovere che esisteva nel paese secoli fa, dove ora c'è piazza Italia, di fianco al Municipio. Tuttavia, il toponimo Roverbella è più antico di alcuni secoli. L'origine etimologica più plausibile del nome dovrebbe derivare dal posizionamento del paese sull'incrocio tra la direttrice della strada per Mantova-Verona e quella per il Garda. Il toponimo deriverebbe infatti da parole celtiche precise: Rho - Heer - Beld, dove Rho significa incrocio di strade, Heer significa militare e Beld significa stanziamento. Roverbella sarebbe stato quindi un importante incrocio stradale militare in cui stanziavano le truppe di passaggio sin dall'espansione celtica nell'Italia settentrionale del IV e III sec. a.C.
Storia
Roverbella è un paese con una storia molto antica. Nel 1182, infatti, c'è una documentata vertenza in cui vengono prodotte disposizioni testimoniali relative a terre poste in "Roverbella". Anche nei contratti per affitto di terra del 1206, il nome di Roverbella compare senza alcuna contrazione. Il territorio era già occupato da popolazioni autoctone molto prima dell'arrivo dei Celti. Nelle zone del roverbellese, sono stati individuati dal Gruppo di Ricerca e Tutela della Storia Roverbellese una settantina di piccoli siti archeologici che forniscono un'idea piuttosto chiara, quasi una mappa, della distribuzione degli insediamenti antichi che abbracciano un arco temporale che va dal periodo Neolitico (6000 - 2500 a.C.) fino all'epoca romana.
Roverbella è stata una città importante anche in epoca medioevale. Nel 1449, durante la Signoria dei Gonzaga, Roverbella subì un attacco dalla Repubblica di Venezia e venne quasi completamente distrutta. Gli abitanti, però, ricostruirono il paese, che da allora visse un'epoca di prosperità, grazie anche alla posizione strategica che ne faceva un importante centro commerciale.
Nel corso della storia, Roverbella ha visto passare molte persone famose, come il poeta Virgilio, che a quanto pare aveva qui la sua dimora estiva. Anche il famoso generale Napoleon Bonaparte passò da Roverbella durante le sue campagne in Italia.
Oggi, Roverbella continua ad essere un paese ricco di storia e di vita, dove le famiglie possono vivere in un ambiente sano e tranquillo. Gli abitanti del paese hanno a cuore la loro comunità e si impegnano a preservare il paesaggio naturale e la loro storia, condividendoli con tutti coloro che vogliono visitare questo posto speciale.