Rovello Porro
Rovello Porro: la storia e il significato del nome
Ciao a tutti! Oggi voglio condividere con voi la storia del mio paese, Rovello Porro. Situato in Lombardia, questa cittadina di 6193 abitanti ha origini molto antiche e un nome che racchiude un significato interessante.
Si ritiene che il termine "Rovèllo" derivi dalla parola "roa", che in dialetto comasco significa terreno sassoso. Un'altra teoria meno accreditata sostiene invece che "Rovèllo" sia una fusione dei termini germanici "rose" ("valle") e "vel" ("fortificazione"). "Porro", d'altro canto, si riferisce a una delle famiglie a cui il paese fu infeudato nel corso dei secoli.
La storia di Rovello Porro: dal feudalesimo al presente
La città di Rovello Porro è stata infeudata da diverse famiglie nel corso dei secoli: la famiglia Pagano, che ha esercitato i propri diritti feudali fino al 1707, quando Cesare Pagano ha lasciato il feudo in eredità al conte Carlo Giuseppe Porro. Dopo la famiglia Pagano, il paese è stato infeudato dalla famiglia Della Porta, quindi da Andrea Lucini Passalacqua e da sua madre Caterina Brentano Monticelli.
Durante il Ducato di Milano, Rovello Porro ha fatto parte della stessa pieve di Appiano, e nel 1780 gli è stato concesso in feudo ad Andrea Lucini Passalacqua e a sua madre Caterina Brentano Monticelli. Nel 1807, un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia ha sancito l'annessione di Rovello a Rovellasca, ma questa aggregazione è stata cancellata dalla Restaurazione.
Nel 1926, il comune di Rovello ha cambiato denominazione in "Rovello Porro" e due anni dopo, i due comuni di Rovello Porro e Rovellasca si sono fusi per formare un nuovo comune chiamato "Rovi Porro". Questa esperienza è durata solo dieci anni, e nel 1939 Rovello Porro e Rovellasca sono tornate ad essere due comuni autonomi.
Lo stemma di Rovello Porro
Lo stemma ufficiale di Rovello Porro è stato concesso nel 1991. Lo stemma porte il castello, perché l'origine del nome potrebbe derivare dalle parole celtiche "rose" e "vel", cioè "valle fortificata". La testa di moro deriva dal blasone dei marchesi Pagani, feudatari del paese, e ricorda le battaglie sostenute dai membri della famiglia contro i Saraceni. Il colore azzurro del fondo dello scudo allude al fiume Lura.
Ecco a voi la storia del mio paese, Rovello Porro. Spero di avere suscitato la vostra curiosità e vi invito a visitare questa cittadina se ne avete l'occasione!