Rovato

Rovato: un viaggio nella storia

Ciao amici, oggi vi racconterò la storia di Rovato, un comune italiano situato nella provincia di Brescia, in Lombardia.

Origine del Comune

Rovato sembra essere stato un centro di importanza secondaria rispetto ad altre città vicine come Coccaglio ed Erbusco fino al basso medioevo. Il nome del comune potrebbe essere derivato dalla parola "robus" che significa rovi in dialetto locale e che ben si presta alla descrizione del monte su cui è stata costruita la città.

Ma la storia di Rovato risale molto prima del medioevo, ai primi insediamenti sulle colline della Franciacorta che circondano la città nel primo millennio a.C. Resti di questi insediamenti sono stati trovati sul Monte Orfano, sul quale, secondo una leggenda, era costruito un tempietto dedicato al Sole.

Storia di Rovato: dalla preistoria alla città

Il periodo romano

Dopo la cacciata della popolazione cenomane, che si stabilì nella zona nel VI secolo a.C., da parte dei Romani nel primo secolo a.C., la città iniziò a svilupparsi attorno al "castrum" e la Franciacorta crebbe d'importanza. In Civiltà romana il territorio di Rovato era attraversato da un'importante strada romana, la via Gallica.

L'era Longobarda

Con la caduta dell'Impero romano, Rovato subì una serie di attacchi che terminarono con l'arrivo dei Longobardi nel 568 d.C. Questi, convertiti al cristianesimo, ristrutturarono la fortificazione romana presente nell'area dell'attuale convento della SS. Annunciata facendo di Rovato il centro istituzionale dell'antica Franciacorta e costruirono sul Monte Orfano una chiesa dedicata a San Michele, l'angelo guerriero patrono dei Longobardi.

L'Era Comunale

Nel XII secolo appare per la prima volta il nome di Rovato e l'abitato iniziò a formarsi nella sottostante pianura. In età comunale, Rovato partecipò alle Guelfi e ghibellini e nel 1265 fu conquistato da Carlo d’Angiò. Nel 1385 entrò nell'orbita veneziana. Nel 1419 il suo castello fu assediato dal Francesco Bussone. Dopo che tutto il territorio bresciano passò sotto la Repubblica di Venezia, Rovato godette di privilegi ed esenzioni e fu sede di vicariato.

Rovato diventa città

Il 2 giugno 2014, Rovato ottenne il titolo di città.

Simboli

Il gonfalone di Rovato è un drappo di azzurro.

Conclusioni

Ecco qui la storia di Rovato, una città ricca di avvenimenti e di fascino. Se vi trovate nella zona non esitate a visitarla, potreste scoprire molto della gloriosa passata di questa città.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Venerdì 2 Dic 2022