Rovasenda
Il Castello di Rovasenda: un viaggio nel tempo
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi del Castello di Rovasenda, un'antica fortezza situata nell'omonimo paese vercellese.
Storia
La storia del Castello di Rovasenda inizia nel 965, quando il territorio viene concesso in feudo ad Aimone, conte di Vercelli. Nel corso dei secoli, il castello cambia molte volte funzione: nasce come edificio militare, diviene poi abitazione signorile e successivamente fulcro di un'attività agricola ed economica. Nel 1355 Rovasenda diventa confederata con i Marchesi del Monferrato, ma nel 1413, dopo un assedio da parte dei Savoia, i signori di Rovasenda sono costretti a sottomettersi al nuovo potere egemone del territorio.
Durante i secoli, il castello subisce diverse trasformazioni ed ampliamenti. Nel 1459, ad opera di Antonio di Rovasenda, viene eretta la torre attuale, ancora oggi una delle costruzioni più alte di tutto il vercellese.
Una nuova ala viene inoltre costruita in epoca rinascimentale e decorata con affreschi, soffitti a cassettoni ed ampie volte. Tuttavia, il castello subisce anche gravi danni durante la guerra tra gli Spagnoli e Carlo Emanuele I, con danneggiamenti causati da fulmini e incendi.
Restauri e progetti futuri
Negli anni settanta, l'ingegnere Paolo Caccia Dominioni ha restaurato l'interno della torre, che oggi può essere visitata.
Ma non finisce qui! Nel Novecento, l'architetto Carlo Nigra ha addirittura copiato il Castello di Rovasenda per costruire il Castello nuovo di Rovasenda, un edificio moderno di grande effetto.
Visita al Castello
Se vi trovate in zona, vi consiglio di fare una visita al Castello di Rovasenda: l'interno della torre è davvero suggestivo, con scale e camere che vi faranno sentire protagonisti di un'avventura dell'epoca medievale. La vista dal terrazzo, inoltre, è mozzafiato!
Conclusioni
In definitiva, il Castello di Rovasenda rappresenta un viaggio nel tempo, un'occasione per scoprire l'evoluzione del territorio e di un edificio che ha attraversato diversi secoli e funzioni. Spero di avervi incuriosito, e vi invito a visitarlo: ne vale davvero la pena!