Rotzo
Alla scoperta della Patata di Rotzo: caratteristiche
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò della deliziosa patata di Rotzo, un'ortofrutta tipica dell'altopiano di Asiago nella provincia di Vicenza. La patata di Rotzo è caratterizzata dalla sua forma rotondeggiante e dalla buccia bianca o rossa, che cela una polpa bianca o giallo-chiara. La coltivazione di questa varietà è stata recentemente reintrodotta e la patata di Rotzo è considerata da molti un prodotto di nicchia grazie alla sua unicità.
Quali sono gli utilizzi della Patata di Rotzo?
La patata di Rotzo viene utilizzata principalmente come ingrediente della "polenta considera", un piatto tipico dell'altopiano ottenuto da un soffritto a base di cipolla, strutto e cannella. Inoltre, viene utilizzata nella produzione degli gnocchi, dove il suo alto contenuto di amidi la rende perfetta per ottenere un impasto morbido e gustoso. Infine, la patata di Rotzo viene utilizzata in grande quantità nella produzione degli gnocchi per la rinomata "Festa della patata di Rotzo", un evento che celebra la bontà di questa varietà di patata.
Note sulla Patata di Rotzo
La patata di Rotzo è una varietà "montana", coltivata in terreni di montagna a un'altitudine che varia dai 700 ai 1000 metri sopra il livello del mare. Grazie al suo alto contenuto di amidi, questa varietà di patata è ideale per la preparazione di piatti come la polenta considera e gli gnocchi. La patata di Rotzo viene coltivata utilizzando varietà come la Bintje, la Désirée, la Spunta, la Monalisa e l'Alba.
Collegamenti esterni
Se siete curiosi di scoprire di più sulla patata di Rotzo e sulla sua coltivazione, vi consiglio di visitare il sito web ufficiale del comune di Rotzo. Qui potrete trovare informazioni dettagliate sulla varietà di patata e sugli utilizzi in cucina, oltre a numerose ricette per preparare gustosi piatti con questo ingrediente unico.
In conclusione, la patata di Rotzo è un prodotto di qualità, unico e caratteristico della provincia di Vicenza. Spero di avervi incuriosito e di avervi fatto scoprire un po' di più sulla cultura e la gastronomia della nostra bellissima Italia. Alla prossima!