Rosazza
Alla scoperta di Rosazza: un viaggio nel tempo
Rosazza, chiamata anche Arsaja in piemontese, è un piccolo Comune della provincia di Biella, situato nell'alta Valle Cervo. Con soli 104 abitanti, è un incantevole borgo che conserva intatto il fascino del passato, grazie soprattutto ai suoi monumenti e luoghi d'interesse. In questo viaggio nel tempo, vi porterò alla scoperta della storia, dei simboli, del castello, della chiesa- tempio e della palazzina.
Storia
Rosazza ha origini molto antiche, risalenti al periodo celtico-romano. Fu poi contesa tra le più potenti famiglie della zona, come gli Avogadro e i Vialardi, fino ad arrivare al XVIII secolo sotto il controllo della diocesi di Vercelli. Nel XIX secolo il senatore Federico Rosazza, già membro della Giovane Italia mazziniana e Gran Maestro Venerabile della massoneria biellese, decise di lasciare un segno indelebile nella storia del paese con la costruzione di monumenti unici nel suo genere.

Simboli
Uno dei simboli più significativi di Rosazza sono le tre valligiane che campeggiano sull'arco di accesso al castello, le quali rappresentano le tre valli che si incontrano nel territorio: la Valle Cervo, la Valle del Lys e la Valle del Lierna. Un altro simbolo presente sulle mura del complesso è la croce a svastica o croce gammata, legata ad un culto gallico della fertilità femminile. Nonostante la connotazione negativa che assume oggi a causa del nazismo, rappresenta un simbolo di fortuna e prosperità in molte culture antiche.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il castello
Il castello di Rosazza fu edificato per volere del senatore Federico Rosazza, con l'obiettivo di esporre i suoi dipinti in una grande galleria. L'edificio, costruito tra il 1883 e il 1899 e disegnato da Giuseppe Maffei, presenta un'estetica della rovina: le murature sbrecciate e le false colonne e architravi richiamano gli antichi templi di Paestum. Il tema della massoneria è presente soprattutto nell'arco di accesso alle mura, che riproduce quello della città di Volterra. Nel giardino si trovano anche due orsi scolpiti in pietra locale, simbolo della forza e della potenza.
La Chiesa-Tempio
La Chiesa-Tempio è il frutto della volontà di Federico Rosazza di demolire una chiesa cristiana preesistente e costruirne una nuova, che rappresentasse in modo unico la sua visione del mondo. Il progetto fu affidato a Giuseppe Maffei, il quale inserì elementi richiamanti la tradizione della massoneria, come il pavimento del sagrato a scacchiera, la croce a svastica sulla parete principale e le rose, simbolo di purezza e perfezione. La chiesa-tempio è posizionata in modo strategico lungo un sentiero che collega la Valle del Cervo con il Santuario di San Giovanni d'Andorno, per terminare poi nel Santuario di Oropa.
La palazzina
L'attuale palazzo comunale di Rosazza, progettato da Giuseppe Maffei tra il 1880 e il 1881, fu originariamente destinata a ospitare la sede del municipio di Piedicavallo. L'edificio, con la sua torre e la scalinata di marmo bianco, è un esempio di architettura elegante e armoniosa. Ogni dettaglio decorativo del palazzo fu curato dallo stesso Maffei, dimostrando ancora una volta la sua grande abilità nell'arte dell'architettura.
In conclusione, Rosazza è un piccolo paese che nasconde tesori unici nel loro genere, di grande valore storico e artistico. Lasciatevi incantare dalla bellezza di questi luoghi e immergetevi in un'esperienza indimenticabile a contatto con la storia.
