Roncobello
Introduzione
Ciao amici! Oggi voglio parlarvi di un bellissimo comune italiano situato in Lombardia: Roncobello, o come si dice in dialetto bergamasco, Roncobèl. Con i suoi 415 abitanti, Roncobello è uno di quei posti che rimangono nel cuore. Situato nella valle del Valsecca, dista circa 47 chilometri a nord di Bergamo e offre paesaggi meravigliosi da ammirare sia d'estate che d'inverno.
Origini del nome
Il toponimo Roncobello ha un'origine incerta. Si pensa che possa derivare dal latino ''Runcus'', che indica un terreno con terrazzamenti, oppure da ''Ronch'', che in dialetto locale significa "colle con pareti scoscese". L'aggettivo "Bello" fu aggiunto dal re d'Italia Vittorio Emanuele II di Savoia, rimasto incantato dalla bellezza del luogo durante una sua visita.

Storia
Antichità
Come in molti borghi vicini, si pensa che i primi insediamenti stabili nella zona di Roncobello siano riconducibili alle invasioni barbariche. Le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall'impeto delle orde conquistatrici. In particolare, si presume siano stati gli abitanti della vicina Valsassina ad arrivare per primi, attorno al VI secolo, come testimoniano alcuni toponimi uguali tra le due zone.
Medioevo
Le prime testimonianze scritte dell'esistenza del borgo risalgono al 1258, quando si fa menzione della suddivisione delle terre, avvenuta quasi 70 anni prima, operata dal vescovo di Bergamo, all'epoca proprietario dell'intera zona.
In un atto antecedente a questo, redatto nel 1234, viene nominata la frazione Bordogna, il cui nome risalirebbe a ''Bordonus'', probabilmente un antico abitante che aveva proprietà nella zona.
Scarse sono le notizie del paese anche nell'epoca medievale, quando si sa che fu posto nel feudo facente capo alla famiglia Ghibellini dei Visconti. Tuttavia, non ci sono documenti che attestano di lotte avvenute sul suolo comunale, se non la presenza di alcune fortificazioni presenti sul territorio della frazione Bordogna.
Nel 1442, il paese entrò a far parte della Repubblica di Venezia e fu inserito nel distretto amministrativo della ''Valle Brembana oltre la Goggia'', che comprendeva tutti i comuni dell'alta valle, con capoluogo posto a Valnegra. Roncobello godette di sgravi fiscali e numerosi privilegi.
Età moderna e contemporanea
Nel 1810, durante l'età napoleonica, i comuni limitrofi di Baresi (Roncobello) e Bordogna furono aggregati al comune di Ronco, ma recuperarono l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
All'Unità d'Italia nel 1861, il comune di Ronco contava 592 abitanti e successivamente, nel 1863, assunse la nuova denominazione di Roncobello. Nel 1927, vennero aggregati definitivamente i comuni di Baresi (Roncobello) e Bordogna.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone di Roncobello sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica nel 1998. Lo stemma presenta un'aquila nera con il volo abbassato e un capo diminuito rosso.
In conclusione, Roncobello è un comune incantevole, ricco di storia e bellezza naturalistica. Se volete fare un tuffo nel passato, passeggiare tra i suoi vicoli o semplicemente godere del panorama mozzafiato, vi consiglio di visitarlo al più presto!
