Ronco Biellese

Benvenuti a Ronco Biellese

Benvenuti a Ronco Biellese, un piccolo comune situato nel cuore della Provincia di Biella, in Piemonte. Con i suoi 1431 abitanti, Ronco è un paese con una storia antica e un territorio dalle bellezze naturali uniche. In questo testo, esploreremo la geografia fisica della zona, la storia del paese, i suoi monumenti e luoghi d'interesse.

Geografia fisica: il territorio di Ronco Biellese

Ronco Biellese si trova al centro della Provincia di Biella, più precisamente nell'altopiano che parte a est del capoluogo e termina nei pressi di Cossato. Il paese si trova a mezza costa rispetto alla collina dominata dal ''Brich'' su cui sorge il Castello di Zumaglia, una Riserva naturale regionale creata nel 1995.

Il clima di Ronco Biellese è tipicamente continentale e di transizione dalle montagne alla pianura. In inverno fa freddo con frequenti nevicate, mentre l'estate è calda, ma non eccessiva, con temperature che di norma non superano i 30°. I periodi più piovosi sono la primavera e l'autunno.

Scopri Ronco Biellese: storia, monumenti e bellezze naturali

Storia di Ronco Biellese

Ronco Biellese, in epoca medievale, appartenne ai vescovi di Vercelli. Nel 1379, il paese passò in mano ai Casa Savoia per poi essere infeudato a Gottofredo di Buronzo e ad altri col titolo di Signore tra il XV e il XVI secolo.

Nel 1620, Carlo Emanuele I donò Ronco e Zumaglia a Pietro d'Albier, cui conferì il titolo di Conte. Il feudo passò, successivamente, nelle mani di Caterina Chiambò, di Anna Margherita Buneo, del Senatore Guglielmo Leone nel 1671. Quest'ultimo, avendo ottenuto il titolo di Conte di Ronco e di Zumaglia, nel 1736 vendette Ronco a Carlo Francesco Avogadro, signore di Cerreto.

Alla fine del XVIII secolo, Ronco diventò un comune autonomo durante gli anni della Rivoluzione.

Durante la Seconda guerra mondiale, Ronco Biellese subì le conseguenze della lotta partigiana. In particolare, uno scontro tra partigiani e nazifascisti causò una violenta rappresaglia che portò alla distruzione di numerose case e alla morte barbara di un abitante del paese, scambiato per un partigiano.

Simboli di Ronco Biellese

I monumenti e i luoghi d'interesse

Ronco Biellese è un paese pieno di monumenti e luoghi d'interesse da visitare. In particolare, la chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo è stata edificata nel XVII secolo e rappresenta un ottimo esempio di architettura sacra della zona. L'interno della chiesa è decorato con opere d'arte come il pulpito di Bartolomeo Termine, l'altare maggiore in marmi policromi e la via crucis, opera dello scultore Serpentiero del 1750.

La Casa Parrocchiale, invece, è una costruzione di impianto tardo settecentesco che è stata rimaneggiata nel corso dell'Ottocento. Il lotto di costruzione è adiacente alla Chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele Arcangelo. La casa parrocchiale risulta quindi di precedente edificazione rispetto alla chiesa e con geometrie severe nel fronte nord e nei prospetti laterali, mentre il fronte sud si apre all'antistante giardino interno con un doppio loggiato di marcata impronta locale.

Inoltre, Ronco Biellese è circondato dalla natura e offre agli escursionisti numerosi sentieri per ammirare la bellezza del paesaggio.

Conclusioni

Ronco Biellese è un paese che merita di essere visitato sia per la sua storia antica che per le sue bellezze paesaggistiche e architettoniche. Con la sua chiesa parrocchiale e la Casa Parrocchiale, rappresenta un ottimo esempio dell'architettura sacra della zona. Grazie anche alla sua posizione geografica, Ronco offre numerose opportunità per gli escursionisti e per gli amanti della natura.

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Lunedì 10 Ott 2022