Talloria

Alla scoperta della Talloria

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò della Talloria, un bellissimo torrente che scorre nelle Langhe, in provincia di Cuneo. Sì, avete capito bene! In questo post vi porterò alla scoperta del torrente che dà il nome alla valle da esso attraversata e alla frazione di Diano d'Alba. Pronti?

Il percorso del Talloria

La Talloria ha un corso piuttosto breve di circa 20 chilometri e ha origine nel comune di Albaretto della Torre. Dopo una rapida discesa si incanala in una valle stretta ma di pendenza moderata, attraversando i territori di diversi comuni tra cui Sinio, Serralunga d'Alba, Diano d'Alba e Grinzane Cavour.

Giunto a Grinzane Cavour, la Talloria piega in direzione di Alba, verso nord-est. Qui scorre per due chilometri circa in una pianura prima di sfociare nel Tanaro tra i centri abitati di Roddi ed Alba.

La Talloria: torrente incantevole delle Langhe

Il regime idrico della Talloria

La Talloria ha un regime idrico tipicamente torrentizio, con accentuate magre estive e piene temporanee dopo i nubifragi. Nonostante la portata sia modesta, pari in media a 1,8 metri cubi al secondo, in occasione di eventi alluvionali può aumentare in modo straordinario e distruttivo, come dimostra l'alluvione dei giorni 5 e 6 novembre 1994. In tale occasione, l'abitato di Grinzane Cavour subì gravi allagamenti.

Curiosità sulla Talloria

Volendo sapere di più sulla Talloria, vi dirò che il nome deriva dal termine "tallia", ovvero tassazione in natura dovuta ai signori del territorio. Ma la Talloria non è solo un torrente, è anche un importante punto di riferimento per tutti gli amanti dell'enogastronomia. Le aziende vitivinicole della zona si affacciano su questo incantevole corso d'acqua, offrendo una vista suggestiva ai visitatori e producendo alcuni dei migliori vini del territorio.

Conclusione

In conclusione, la Talloria è un torrente molto importante per il territorio delle Langhe, che ha un corso piuttosto breve, ma che regala scenari suggestivi e un'importante risorsa per l'enogastronomia della zona. Spero che vi sia piaciuto scoprire qualcosa in più di questo affluente del Tanaro. Alla prossima!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Martedì 25 Ott 2022