Roccaspinalveti
Benvenuti a Roccaspinalveti: Un tour tra la storia e i tesori di un antico borgo abruzzese
Se stai cercando un luogo suggestivo caratterizzato da paesaggi naturali mozzafiato, ricco di storia e cultura, devi visitare Roccaspinalveti, un comune situato nella provincia di Chieti in Abruzzo. Con i suoi 1700 abitanti, Roccaspinalveti è un borgo antico che si trova nel subappennino di Castiglione Messer Marino, nell'alta valle del fiume Sinello, ed è considerato un centro agricolo-pastorale.
La meraviglia della natura
Roccaspinalveti è un comune che si estende su un territorio dominato dalla natura, un paesaggio collinare dove il verde della natura regna sovrano. Dal borgo, è possibile godere di una vista panoramica sulle valli circostanti e sul fiume Sinello che attraversa il territorio. La Natura qui è protetta e rispettata, creando un ambiente pulito e rigoglioso, ideale per passeggiate e attività all'aria aperta.
La storia
Roccaspinalveti ha una storia millenaria. L'antico abitato citato nel XVIII secolo come Rocca Spina Oliveta ed in seguito come Roccavecchia fu evacuato per via di frane e ricostruito più a valle con cardine (storia romana) e decumano in stile ottocentesco. Del vecchio abitato si possono riconoscere l'antico palazzo feudale, la chiesa ed alcune case. Secondo alcune ipotesi non verificate, il paese potrebbe essere stato fondato da genti sabelliche e successivamente fortificato durante l'incastellamento medievale. Nel XIX secolo, Roccaspinalveti fu completamente ricostruito più a valle, dando vita all'attuale borgo, con una pianta a cardo e decumano e con un impianto urbano di stile ottocentesco che riproduceva i modelli architettonici dell'epoca.
I simboli
Lo stemma di Roccaspinalveti, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 21 luglio 1972, riporta una palma (araldica) fra le lettere R e S, iniziali dei due elementi che costituiscono il toponimo. Mentre il gonfalone è un drappo troncato di verde e di bianco.
I monumenti e i luoghi d'interesse
È impossibile visitare Roccaspinalveti senza ammirare i suoi monumenti e i luoghi d'interesse:
- La chiesa di San Michele Arcangelo: si trova in piazza Roma in località Aia Bruna. La chiesa risale al 1850 quando fu costruita sopra la precedente cappella di San Michele. L'interno è a navata unica con volta a botte e falsa cupola e conserva un organo del XVII secolo.
- Il borgo medievale: situato su una cima del Monte Trimonte (1150 m), è stato ridotto a rudere. Tuttavia, il borgo domina le valli del Trigno e del Sangro, controlla gli accessi dei fiumi limitrofi ed è vulnerabile agli attacchi dall'alto. Alcune case-mura presentano un accesso tortuoso a chi vuole penetrare. Vi sono due porte urbane: La Porta a Capo e la Porta a Piedi.
- I resti della chiesa di San Pietro: situata in località Rocca. Risale al 1050 quando viene citata in un atto di donazione di un certo Bruno come rendita dell'abbazia della Santissima Trinità. Attualmente, della chiesa si conservano i muri perimetrali che emergono dalle macerie dei crolli. È visibile la pianta rettangolare di circa sette metri per dodici. Nella chiesa si possono ammirare degli stipite del portale d'ingresso sito nel lato est dell'edificio.
La cultura e le tradizioni
Roccaspinalveti è ricco di cultura e tradizioni tipiche abruzzesi. Tra le tradizioni culinarie più note si possono trovare i famosi “cavatelli” alla molisana, le frittelle di fiori di zucca e il caratteristico “ventricina”, un salame dall'aroma forte e deciso. Ogni anno, nel periodo estivo, si svolge anche la festa patronale della Madonna dell'Oro, che richiama moltissimi turisti.
Conclusione
Roccaspinalveti è un luogo magico, un viaggio nel tempo tra storia, natura, tradizioni e cultura. Un luogo da visitare e scoprire con calma, passeggiando tra i vicoli del borgo, ammirando i monumenti e godendosi il paesaggio naturale circostante. La sua natura rigogliosa e il suo patrimonio storico e artistico ne fanno un piccolo paradiso da visitare in ogni stagione dell'anno.