Roccascalegna

Esplorando il Castello di Roccascalegna: una guida amichevole

Il Castello di Roccascalegna è una fortezza magnifica situata sulla cima di una sporgenza rocciosa, che domina la città omonima in provincia di Chieti. La sua storia risale a molti secoli fa, quando fu ampliata dalla torretta di guardia originaria dei Longobardi, e subì vari interventi nel corso dei secoli. Oggi, grazie ai restauri completati negli ultimi anni del XX secolo, è nuovamente visitabile.

La storia del Castello di Roccascalegna

La costruzione del Castello di Roccascalegna risale all'XI-XII secolo, quando la torretta di guardia originaria fu ampliata. Nel corso dei secoli, il castello fu restaurato diverse volte. Nel XVI secolo, durante la Signoria degli Annecchino, le mura furono riedificate più alte, ma senza merlature. Durante la Baronia dei Carafa, nel 1577 fu eretta la cappella del Santissimo Rosario e migliorato l'approvvigionamento di acqua piovana. Durante la Signoria dei Corvi, furono apportati altri interventi. Dopo anni di abbandono, il castello subì diversi crolli, tra cui quello della "Torre del Cuore" nel 1940. Nel 1985, gli ultimi proprietari del castello, i Croce Nanni, lo donarono al comune, che decise di restaurarlo. I lavori di restauro durarono dal 1990 al 1996.

Castello di Roccascalegna: storia, leggende e visita guidata

Le leggende del Castello di Roccascalegna

Una leggenda del Castello di Roccascalegna riguarda l'applicazione della norma del cosiddetto "Ius Primae Noctis": si narra che il Barone del Castello, Corvo de' Corvi, nel 1646, avesse preteso di far valere questa norma, obbligando tutte le donne del paese a passare la prima notte di nozze con lui, anziché con il consorte appena sposato. Si narra che l'ultima sposa novella o il marito legittimo travestito con le sue vesti, salito alla rocca per la consumazione prevista, lo abbia invece accoltellato. Si suppone, inoltre, che il barone, mentre moriva, abbia lasciato un'impronta indelebile della sua mano insanguinata su una roccia.

Descrizione del Castello di Roccascalegna

Per raggiungere il Castello di Roccascalegna, bisogna attraversare un'erta gradinata che si diparte dal Piano di San Pietro. Il cortile conduce ad altre torri, come la Torre del Carcere e la Torre Angioina, e alla cappella con una grondaia per la raccolta di acqua piovana. La vista che si può godere da questo maestoso castello è impareggiabile.

Struttura del Castello di Roccascalegna

La struttura del Castello di Roccascalegna offre una moltitudine di torri e passaggi, ognuno dei quali racconta una storia. Uno dei primi elementi che si incontrano nell'ingresso sono i resti del ponte levatoio, alla destra del quale si trova la Torre di Sentienza. Il cortile principale è immerso in una bellezza senza tempo, che offre vista su altre torri come quella del Carcere e la Torre Angioina. La vista dal Castello di Roccascalegna è molto suggestiva e va oltre i confini della montagna.

La Cappella del Castello di Roccascalegna

La cappella del Santissimo Rosario è situata al centro del Castello e risale al XVI secolo, quando fu eretta durante la Baronia dei Carafa. La cappella presenta una grondaia per la raccolta di acqua piovana, che confluisce in una cisterna attualmente utilizzata per raccogliere l'acqua piovana.

Conclusioni

Il Castello di Roccascalegna merita una visita, soprattutto se ammirate antichi castelli e fortezze. La struttura è stata ristrutturata negli ultimi anni del XX secolo ed è nuovamente visitabile. Scoprire le storie e le leggende legate a questo maestoso monumento è stato un'esperienza affascinante. Se avete l'opportunità di visitare il Castello di Roccascalegna, non ve ne pentirete.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Domenica 8 Gen 2023