Roccamontepiano

Scopriamo Roccamontepiano: un comune abruzzese tra monti e colline

Ciao amici, oggi vi parlerò di Roccamontepiano, un grazioso Comune di circa 2.000 abitanti che si trova nella provincia di Chieti, in Abruzzo. Il suo nome, “La Ròcchë” in dialetto abruzzese, richiama alla Rocca longobarda che si trovava a difesa del lato orientale della Maiella e che, nonostante sia andata distrutta nel 1765 a causa di una frana, è ancora presente nella memoria storica del luogo.

La geografia fisica di Roccamontepiano

Roccacmontepiano si estende su una superficie di circa 18,22 km² e si trova a 500mt sul livello del mare. Il suo territorio si estende tra le montagne e le colline della fascia pedemontana nordorientale del massiccio della Maiella, fa parte della Comunità Montana della maielletta, e si trova a metà strada tra il comprensorio di Passolanciano-Maielletta e il territorio dell’Unione delle Colline Teatine.

Roccamontepiano: storia e tesori tra monti e colline.

La storia di Roccamontepiano

La storia di Roccamontepiano inizia nell’Alto Medioevo, quando viene costruita la Rocca longobarda a difesa della Maiella. Nel corso dei secoli, il borgo fu interessato da diverse dominazioni: dal feudo degli Orsini nel XV secolo, fino a Bartolomeo d’Alviano e ai Colonna dal XVIII secolo. Non si sa molto sul periodo feudale, ma sappiamo che l’attuale abitato si sviluppò nel XIX secolo a seguito della frana che colpì l’antico abitato sul Montepiano.

Monumenti e luoghi d’interesse di Roccamontepiano

Nonostante la Rocca sia andata distrutta, Roccamontepiano conserva ancora diversi monumenti e luoghi d’interesse. Uno dei più importanti è il Convento di San Francesco Caracciolo, che sorge sopra l’altura di Roccamontepiano e che è stato dedicato in origine a San Giovanni Battista. Questo convento fu per trecento anni il monastero principale del Comune e venne soppresso nel 1861 con le leggi piemontesi, salvo poi tornare ai monaci francescani.

Altri edifici religiosi di grande importanza sono la chiesa di San Rocco, rifatta negli anni ’50 come santuario, la chiesetta di Santa Maria della Neve, la chiesa della Madonna delle Grazie e la chiesa di Santa Maria de Lepide, ricostruita in contrada Terranova negli anni ’50 e dedicata a San Carlo Borromeo patrono.

Come arrivare a Roccamontepiano

Roccamontepiano non è molto grande ma è comunque raggiungibile facilmente. Potete usarla come punto di partenza per visitare l’Abruzzo Orientale. Per raggiungerla potete usare la strada statale 81 da Guardiagrele verso Chieti e Francavilla al Mare.

In conclusione, Roccamontepiano è un luogo delizioso dove poter passare del tempo immergendosi nella cultura e nella storia dell’Abruzzo. Sono sicuro che rimarrete affascinati dalla bellezza di questo Comune tra le montagne e le colline della Maiella.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Giovedì 23 Giu 2022