Roccagloriosa
Benvenuti a Roccagloriosa!
Ciao! Oggi voglio portarvi alla scoperta di Roccagloriosa, un paese della provincia di Salerno, in Campania. Con i suoi 1567 abitanti e la sua piccola frazione di Acquavena, è un comune che si trova al centro di una regione geograficamente ben definita, che include le valli del Mingardo e del Bussento e si affaccia sul Golfo di Policastro. Se amate la natura e i paesaggi mozzafiato, Roccagloriosa fa per voi: è infatti inserita nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, patrimonio dell'Unesco dal 1998.
Geografia fisica
Il territorio di Roccagloriosa è racchiuso da un gruppo di rilievi: il Monte Scuro e il Monte Sacro a ovest, il massiccio del Monte Cervati a nord e il Monte Rotondo a est. Questa disposizione permette di considerare la zona un'entità con caratteristiche peculiari nell’ambito cilentano. Inoltre, il comprensorio è collegato da una serie di valichi attraverso tutti i rilievi con le aree confinanti, aprendo così la strada a chi vuole esplorare la zona circostante. La dorsale del Monte Capitenali, dove sorge il comune, costituisce uno spartiacque fra la valle del Mingardo e la valle del Bussento.
Origini del nome
La tradizione popolare vuole che il nome di Roccagloriosa derivi dal latino Rocca,-ae e Gloriosa. Il primo termine sta ad indicare la collocazione strategica del paese, per secoli una roccaforte, il secondo sottolinea la venerazione per la Vergine Maria. Anche se non siamo del tutto sicuri dell'origine del nome, è interessante conoscere la storia e la leggenda che si nascondono dietro di esso.
Storia
Roccagloriosa ha una storia molto ricca, che risale addirittura all'età del Bronzo, come dimostrano i reperti ritrovati sulla collina denominata "Le Chiaie". Tuttavia, le testimonianze più importanti risalgono all'età del ferro, quando nella zona si sviluppò un insediamento stagionale. A partire dal V secolo a.C. si sviluppò un abitato di case a pianta rettangolare allungata, posate su uno zoccolo di pietra. Dal IV secolo a.C. al III secolo a.C. si costituisce un perimetro difensivo dell'abitato, cioè una cinta muraria costruita con blocchi di calcare, che lascia all'esterno la necropoli. Il popolo dei Lucani ha avuto un ruolo importante nella vita civile e amministrativa del comune, tanto che su un frammento di tavola bronzea, databile al IV secolo a.C.-III secolo a.C., è stato ritrovato uno statuto riguardante l'ordinamento istituzionale civile dell'antica cittadina.
Nel I secolo a.C., i superstiti alla distruzione di Orbitania eressero un nuovo insediamento, non lontano dal primo, su uno costone di roccia chiamato Armo. Questo periodo fu segnato anche dalla costruzione di importanti edifici, come il teatro romano e la cisterna, entrambi ancora visibili oggi.
Attrazioni turistiche
Roccagloriosa non è solo storia, ma anche arte, cultura e natura. Infatti, il teatro romano e la cisterna sono solo due degli edifici di interesse che il paese offre ai visitatori. Tra le attrazioni turistiche, vale la pena di menzionare anche la Chiesa Madre di San Nicola, costruita su un preesistente tempio pagano e la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente al XVIII secolo. Inoltre, Roccagloriosa è circondata da una natura incontaminata e offre itinerari per escursioni a piedi o in mountain bike, adatti a tutti i livelli di difficoltà.
La festa della Madonna delle Grazie
Ogni anno, il primo fine settimana di agosto, Roccagloriosa si veste a festa per celebrare la Madonna delle Grazie. La festa comincia il venerdì sera, con la sfilata delle bande musicali, e continua sabato con la processione della statua della Madonna lungo il percorso delle tradizionali “strette”. La domenica, infine, è il giorno più atteso: la solenne messa nella chiesa della Madonna delle Grazie e la processione per le vie del paese accompagnata da fuochi pirotecnici e musica.
Conclusioni
Roccagloriosa è un paese che unisce storia, natura, arte e cultura. Chiunque voglia scoprire questo angolo di paradiso nel Cilento, non può perdere l'occasione di visitarlo. A Roccagloriosa, sarete accolti a braccia aperte dai suoi abitanti, sempre pronti ad accogliere i turisti e far loro conoscere il meglio della loro comunità. Vi aspettiamo a braccia aperte!