Roccafranca

La città di Roccafranca: un'attenzione alla sua geografia fisica

La città di Roccafranca è un bellissimo comune della provincia di Brescia, situato nella bassa Bresciana. Roccafranca è sorta sulla riva sinistra del fiume Oglio. Il territorio del comune è allungato nella parte nord, e si protende verso Chiari. Nel territorio di Roccafranca è presente anche la località San Fermo. A sud-est invece si trova Ludriano, che era un comune autonomo prima della sua annessione a Roccafranca nel 1900. Roccafranca occupa una superficie di 19.13 km², e l’altitudine media è di 117 m s.l.m. Questo territorio è attraversato da numerosi corsi d’acqua; oltre al fiume Oglio ci sono anche rogge e canali irrigui gestiti dal consorzio di bonifica Roggia Vescovada.

Scopri il clima di Roccafranca

Roccafranca si colloca nella pianura padana, pertanto il suo clima è di tipo continentale, caratterizzato da inverni freddi con molte giornate di gelo e pioggia. Come ormai si sa, l’estate nella zona di Roccafranca è nota per essere molto calda ed umida e, pur essendo moderatamente piovosa, le temperature possono superare i 30°. Non possiamo dimenticare che la nebbia caratterizza l’inverno di Roccafranca, che può perdurare anche per intere settimane, creando un’atmosfera unica e tutta da vivere. 

La geografia e la storia di Roccafranca.

Storia di Roccafranca: il passato del comune

Il comune di Roccafranca ha origini lontane, infatti risalgono addirittura al IV secolo, quando un gruppo di celti si stanziarono presso l'attuale abitato di Roccafranca. Nel 1368 Roccafranca entrò a far parte dei possedimenti della regina della Scala, mentre nel 1426 si separò da Brescia e due anni dopo veniva annesso ai territori del Carmagnola, al quale si sostituì in seguito la famiglia degli Albini a loro volta sostituiti nel 1453 da Francesco Sforza.

Note di interesse su Roccafranca

Il nome del paese sembra derivi dal castello, ed appare per la prima volta in un documento del XIII secolo. Nel territorio di Roccafranca si trova una chiesa parrocchiale dedicata ai santi Gervasio e Protasio, dove sono conservati i frammenti di alcuni affreschi del 1500. Nella città è presente anche un palazzo costruito dai Martinengo, dove si trovano affreschi del XVI secolo che portano la firma di Lattanzio Gambara. Dal 1695, Roccafranca ha sempre celebrato con grande solennità i "fistù", festività quinquennale che cade nel mese di maggio ed ha una valenza religiosa e nello stesso tempo folcloristica. Infatti i tre martiri venerati a Roccafranca (santa Chiara, san Vincenzo e san Vittorino) vengono ricordati non solo con le consuete celebrazioni religiose ma anche con i "festoni" addobbi trionfali a guisa di arco, da cui il nome "arcate", preparati dalle singole famiglie con i quali si ornano e decorano le porte e le finestre delle case del paese. La tradizione è rimasta intatta per secoli e le arcate di Roccafranca hanno sempre stimolato l'inventiva degli abitanti nell'elaborare arcate che si distinguessero le une dalle altre per bellezza originalità ed innovazione.

Conclusione

Roccafranca è una città che ha tanto da offrire sotto il punto di vista del paesaggio geografico e della storia che la contraddistingue. Il clima caldo d'estate e freddo in inverno, la presenza di fiumi, rogge e canali irrigui, la forte tradizione dei "fistù" mantengono il suo fascino intatto, rendendola una località molto interessante da visitare. Una menzione speciale è merita alla cura e all'amore profuso nella preparazione delle arcate per la festa dei "fistù", che trasforma la città in un luogo magico e pieno di vita. Non resta che visitare Roccafranca per scoprire a pieno la bellezza di questa meravigliosa città.

Chiara Russo
Scritto da Chiara Russo
Aggiornato Lunedì 18 Lug 2022