Roccabianca

Benvenuti a Roccabianca: la storia di un piccolo comune

Ciao a tutti! Siete pronti per scoprire la storia di Roccabianca, un comune di poco meno di 3000 abitanti situato nella provincia di Parma? Partiamo subito!

Dalle origini al XV secolo

Le prime tracce di vita all'interno dell'attuale territorio di Roccabianca risalgono all'894, quando il re d'Italia Arnolfo di Carinzia assegnò le terre di Fossa e Stagno al Diocesi di Parma. Nel 1058, invece, un documento dell'imperatore Enrico IV di Franconia menziona i borghi di Stagno e Tolarolo, all'epoca appartenenti alla famiglia Borgi di Cremona.

Ma veniamo ai fatti più interessanti. Il nucleo originario di Roccabianca, allora chiamato Rezinoldo o Arzenoldo, fu nominato per la prima volta in un diploma del 1189 emanato dall'imperatore Federico Barbarossa, che ne investì il marchese Oberto Pallavicino.

Storia di Roccabianca: tra Rossi, Pallavicino e la magnifica Rocca

L'era dei Rossi: la costruzione della rocca

Verso la fine del XIV secolo i Rossi di Parma iniziarono a interessarsi alle terre di Rezinoldo. Nel 1375 Rolando Rossi comprò da Cabrino da Borgo tutta la zona, mentre i Pallavicino acquistarono i possedimenti di Rodoldengo da Borgo. Nel 1416 l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo attesò l'appartenenza di Rezinoldo ai fratelli Giacomo de' Rossi e Pier Maria I de' Rossi.

La rivalità tra le due famiglie si acuì sempre di più e, per risolverla, nel 1449 il duca di Milano Francesco Sforza concedette il feudo ufficialmente ai Rossi. L'anno seguente Pier Maria II de' Rossi diede inizio alla costruzione della magnifica Rocca dei Rossi, che fu completata nel 1465 e che, in seguito alla conquista del castello, fu donata all'amante Bianca Pellegrini nel 1467.

La fine dei Rossi e la conquista dei Pallavicino

Purtroppo per i Rossi, il clima politico cambiò radicalmente nel corso del XV secolo. Con la salita al potere di Ludovico il Moro nel ducato di Milano, i Rossi persero progressivamente il loro florido potere a favore dei Pallavicino e dei Sanvitale.

Nel 1480 gli abitanti dei borghi di Stagno e Tolarolo dovettero abbandonare le loro case per rifugiarsi nella Rocca dei Rossi, ma nonostante il forte supporto da parte del conte sansecondino fu inevitabile la conquista del castello da parte dei Pallavicino dopo venti giorni di assedio.

I discendenti dei Pallavicino rimasero a governare la Roccabianca fino al 1523, nonostante le rivendicazioni dei Rossi.

Conclusioni

E così si conclude la storia di Roccabianca: un comune che ha visto cambiamenti politici e di potere, ma che ha saputo preservare la bellezza del suo patrimonio artistico e culturale. Se avete la possibilità di visitare questa città, non lasciatevela sfuggire!

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Martedì 5 Lug 2022