Rocca San Felice

Rocca San Felice: un viaggio tra la storia e i tesori naturali

Ciao a tutti! Oggi vi porterò alla scoperta di Rocca San Felice, un bellissimo Comune della provincia di Avellino, in Campania. Vi stupirete di quanti tesori questa piccola cittadina custodisca!

Storia

Prima di tutto, lasciate che vi parli un po' della storia di Rocca San Felice. Nel XIX secolo il comune faceva parte della provincia di Principato Ultra e nel quadriennio 1743-46 fu soggetto alla giurisdizione del ''regio consolato di commercio'' di Ariano Irpino. Questa zona è sempre stata di grande importanza in quanto zona di passaggio tra diverse civiltà che hanno lasciato il loro segno.

Rocca San Felice: tra storia e tesori naturali

Monumenti e luoghi d'interesse

Ora passiamo ai monumenti e ai luoghi d'interesse a Rocca San Felice. Qui ne troverete tanti, tra cui il castello, le chiese di Santa Maria Maggiore e di Santa Felicita, e la cappella di Maria Santissima di Costantinopoli. Sono tutti luoghi di grande bellezza architettonica ed artistica, che raccontano la storia di questa città.

Area archeologica della Valle d'Ansanto

Ma la vera sorpresa di Rocca San Felice è l'area archeologica della Valle d'Ansanto. Questo luogo mozzafiato è stato descritto persino da Virgilio nell'''Eneide'' come "densis hunc frondibus atrum". La Valle d'Ansanto, apparentemente disegnata come un laghetto, è in realtà una mofeta, ovvero una zona dove il sottosuolo emette gas altamente tossici. Qui, infatti, l'aria contiene una altissima percentuale di anidride carbonica, tanto che il territorio circostante è del tutto privo di vegetazione e animali, ad esclusione della piccola pianta arbustiva Genista Anxantica. La zona era considerata estremamente pericolosa, tanto che gli antichi credevano fosse uno spiraglio per l'inferno.

Nell'area archeologica della Valle d'Ansanto sono stati rinvenuti numerosi oggetti provenienti da varie civiltà tra cui anfore, terracotta e l'altare della dea Mefite (il santuario della quale è stato eretto intorno al VII secolo a.C.). L'altare della dea è oggi conservato nel museo di Capodimonte, ma la Valle d'Ansanto rimane un luogo di grande interesse sia per gli archeologi che per i curiosi.

Conclusioni

Insomma, Rocca San Felice è una meta che non potete perdervi, dove la storia e la natura si uniscono per creare una esperienza unica. Dal castello medievale alle chiese, fino alla mozzafiato Valle d'Ansanto, questa città vi sorprenderà in ogni suo angolo, lasciandovi un indimenticabile ricordo della Campania più autentica.

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Sabato 31 Dic 2022