Ricigliano

Benvenuti a Ricigliano

Ciao a tutti! Oggi vi parlo di Ricigliano, un comune italiano che si trova in Campania, nella provincia di Salerno. Con la sua popolazione di poco più di mille persone, Ricigliano è un piccolo paese immerso tra le montagne dell'Appennino lucano. Scopriamo insieme la geografia, l'origine del suo nome e alcuni dettagli sulla sua storia.

Geografia fisica

Il territorio di Ricigliano si estende sulle colline dell'Appennino lucano, nella valle del Platano, con una vista sulla forra di Romagnano al Monte. A nord si gode di una vista dei massicci montuosi del Monte Marzano, che raggiungono i 1.530 metri di altezza. Il paese si trova ai confini tra la Campania e la Basilicata, circondato da comuni come San Gregorio Magno, Romagnano al Monte, Balvano e Muro Lucano. La zona ricade nella zona sismica 1, con una sismicità alta.

Ricigliano: La storia di un piccolo paese campano.

Origini del nome

Contrariamente a una leggenda che diceva che il nome del paese derivava da un luogo sacro a Giano, il vero significato del nome "Ricigliano" risale al periodo romano, dal nome "Ricilius". La famiglia che possedeva un fondo nell'agro del "municipium" di Volcei, corrispondente all'attuale territorio di Ricigliano, a quanto pare aveva il cognome Ricilius.

Storia

La storia di Ricigliano ha radici antichissime. I primi insediamenti risalgono alla preistoria, come dimostrano le numerose testimonianze dell'epoca scoperte nel territorio. In particolare, delle tombe a fossa in contrada Cutruzzone sono esempi di grande interesse.

Il paese è stato poi edificato dai Greci che venivano dal Peloponneso, più precisamente da Tegua (Tegea). In tempi storici, Ricigliano era un vicus di Volcei, oggi Buccino. In epoca romana, Ricigliano era una città abbastanza importante e venne fatta diventare una colonia latina. È rimasta la testimonianza di resti di una villa rustica romana nella zona di Santa Maria.

Tra i momenti più difficili della storia del paese c'è sicuramente l'arrivo di Alarico, re dei Goti, che distrusse completamente Ricigliano e i suoi sette casali, che portavano i nomi di S. Elia, S. Calogero, S. Jorio, S. Janni, S. Leucio, S. Pietro e San Zaccheria. In seguito, il territorio venne affidato a Tancredi di San Fele. Federico II indicò anche Ricigliano tra i borghi che dovevano contribuire a riparare il castello di Buccino.

In seguito, il paese passò a diversi feudatari, tra cui i D'Alemagna e la famiglia Caracciolo, che ne assunse il controllo insieme a Giacomo, marchese di Brienza. Alla fine del XVII secolo, la gestione del feudo venne affidata alla famiglia De Marinis e rimase in loro possesso fino al titolare Michele.

Conclusioni

Ecco qui una breve panoramica su Ricigliano, una località piena di fascino e con una storia millenaria alle spalle. Se vi trovate nei dintorni, non esitate a visitare questo piccolo paese immerso nella natura, dove potrete apprezzare la bellezza delle montagne dell'Appennino lucano e lasciarvi conquistare dalla cordialità degli abitanti del luogo.

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Lunedì 10 Ott 2022