Rescaldina
Rescaldina, un comune lombardo in provincia di Milano
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi del comune di Rescaldina, un paese situato in Lombardia, nella provincia di Milano. Con i suoi 14149 abitanti, Rescaldina è un piccolo ma grazioso paese, distante circa 25 km a nordovest del centro di Milano.
Una storia antica e affascinante
Rescaldina ha una storia molto antica e affascinante, che ha le sue radici nell’epoca romana. Qui, infatti, è stata rinvenuta un'ara in pietra, un antico simbolo religioso, che fa supporre la presenza umana già in quel periodo. Successivamente, i monaci cistercensi stabilirono il primo insediamento agricolo nell'area. Ecco perché la zona si divide in due distinti borghi rurali: Rescalda e Rescaldina, i cui nomi derivano dalla parola latina “robur scalta” che significa bosco, macchia (boschiva) di roveri. Nel 1570, Rescaldina fu elevata a parrocchia da Carlo Borromeo e inserita nella Pieve di Legnano. Gli abitanti di Rescalda, che desideravano la propria parrocchia autonoma, costituirono una rendita per il mantenimento del sacerdote e, nel 1608, ottennero finalmente il proprio territorio e la propria parrocchia autonoma inserita nella Pieve di Busto Arsizio.
La leggenda degli stemmi Visconti e il Lupo da Limonta
Nei secoli Rescaldina appartenne alla Signoria di Milano e al Ducato di Milano, come dimostrano le presenze di stemmi Visconti su due edifici. Inoltre, il Comune di Rescaldina ha un proprio stemma che rappresenta la fuga di Lupo da Limonta dalla prigionia nella torre di Rescaldina. Secondo la leggenda, Lupo da Limonta, imprigionato durante le contese tra Visconti e Sforza, fu liberato grazie a uno stratagemma: il giullare Tremacoldo chiese di partecipare alla giostra-torneo, ma al suo posto si presentò Lupo da Limonta, camuffato. Durante il torneo, invece di lottare contro la sagoma del saraceno, Lupo da Limonta si diede alla fuga.
Le famiglie influenti del passato di Rescaldina
Una delle famiglie più importanti del passato di Rescaldina furono i Lampugnano (o Lampugnani), che dominarono ed influenzarono gli eventi del territorio per circa tre secoli a partire dal XIV secolo. La famiglia Melzi, invece, dalla casa patrizia di Legnano estendeva in Rescaldina numerosi possedimenti. La ''Casa della Curti Granda'' era la loro residenza, mentre i fabbricati a cortile in via Bossi e Legnano sono attualmente di proprietà della fondazione Barbara Melzi.
Un comune ricco di tradizioni e cultura
Rescaldina è un comune ricco di tradizioni e cultura. Grazie alla sua storia millenaria, è possibile conoscere l'arte e l'architettura del passato visitando la chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire, la chiesetta della Madonna del Buon Consiglio, la torre medievale con lo stemma dei Visconti e l'ara in pietra risalente all'epoca romana. Inoltre, ogni anno si svolgono numerose manifestazioni ed eventi culturali, come la Festa patronale in onore di Santo Stefano Protomartire, la Fiera di Sant'Andrea e la Casa del Natale.
La bellezza della natura circostante
Nonostante sia un comune di dimensioni ridotte, Rescaldina è circondata da una splendida cornice naturale. I residui boschi ad est ed ovest dell'abitato, anche se oggi hanno la robinia come essenza dominante, conservano ancora la bellezza e la tranquillità dei tempi passati. Perfetti per lunghe passeggiate e attività all'aria aperta, questi luoghi offrono un contatto diretto con la natura.
Conclusioni
In conclusione, Rescaldina è un comune che offre molto oltre alla sua posizione strategica vicino a Milano. La sua storia millenaria, le sue famiglie influenti del passato, le numerose tradizioni e gli eventi culturali, la bellezza della natura circostante, fanno di Rescaldina un luogo da scoprire e amare. Se non l'avete ancora visitata, rimediate subito!