San Biagio

Monte San Biagio, il lungo viaggio storico dal castellum di Monticelli

Salve a tutti! Oggi parliamo di Monte San Biagio, un comune della provincia di Latina nel Lazio meridionale, con i suoi 6060 abitanti. Questo luogo è molto interessante storicamente, quindi ne facciamo una sintesi!

Geografia fisica

Il comune di Monte San Biagio si trova su di una propaggine del Monte Calvo, nella catena dei Monti Ausoni. Il territorio comunale è prevalentemente montuoso e il punto più alto è il Monte delle Fate, con un'altezza di 1090 metri sul livello del mare. Il paesaggio pianeggiante si estende tra il monte e il Lago di Fondi e comprende le valli di San Vito e Valle Marina.

La storia di Monte San Biagio: dal castellum di Monticelli al confine con lo Stato della Chiesa

Clima

Il clima di Monte San Biagio rientra nella zona C, con 1319 GR/G.

Storia

Il Castellum di Monticelli

Il castellum di Monticelli, primitivo nucleo abitativo del comune di Monte San Biagio, venne citato per la prima volta nell'anno 1099. Da allora, questo posto fece parte del Ducato di Fondi fino al 1140, data in cui passò alla Contea di Fondi del Regno di Sicilia, in feudo alla famiglia Dell'Aquila.

Vassalli e signori durante i secoli

Successivamente, il castellum passò di mano in mano a molte famiglie nobiliari. Nel 1299 fu concesso ai Caetani, seguito dalle famiglie Colonna nel 1494, Gonzaga nel 1570, Carafa nel 1591, Mansfeld nel 1690 e Di Sangro nel 1721.

La diocesi

Monte San Biagio faceva parte della diocesi di Fondi fino al 1818 e poi passò a far parte della diocesi di Gaeta, che divenne arcidiocesi nel 1848. Il comune faceva inoltre parte della provincia di Terra di Lavoro fino al 1927.

Villa San Vito

Il comprensorio di Villa San Vito, un piccolo centro abitato sorto nel medioevo nella valle di San Vito, surmontato dalla presenza della cappella del Santo, fu abitato dai vescovi di Fondi che vi ebbero un palazzo. Fu distrutto nell'inizio del 1500 dalla contessa Isabella Colonna.

Il cambiamento del nome

Dopo l'Unità d'Italia, il comune di Monticelli fu costretto a cambiare nome per evitare confusione con altri comuni a nome simile. Il consiglio comunale decise di mutare il nome in Monte San Vito nel 1862, ma poiché ci erano altre località con lo stesso nome, la denominazione Monte San Biagio fu adottata lo stesso anno, in onore del santo patrono.

La via Appia ed il confine con lo stato pontificio

Monte San Biagio fu il primo centro abitato regno delle due Sicilie, in cui si imbatterono i viaggiatori che si recavano da Roma a Napoli tramite la Via Appia. Infatti, il confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli passava sulle creste dei Monti Ausoni, attraversando il Monte delle Fate. Sul posto doganale della Torre dell'Epitaffio, dove i doganieri del regno controllavano i viaggiatori e le merci, si svolgeva l'attraversamento del confine.

La crisi tra il XVI e il XVII secolo

Monte San Biagio, nel XVI e XVII secolo, vide una grave crisi a causa dell'aumento del paludismo che colpì la Piana di Fondi invasa dalle paludi.

Ecco tutto in breve sulla storia di Monte San Biagio. Grazie per l'attenzione e alla prossima!

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Giovedì 20 Ott 2022