Racconigi

Benvenuti a Racconigi: un’oasi di pace in Piemonte

Racconigi è un tranquillo comune della provincia di Cuneo, in Piemonte, che si estende su poco più di 48 km² ed è abitato da 9815 persone. Il suo Castello Reale, residenza dei Casa Savoia, è la principale attrazione della città ed è inoltre il luogo di nascita dell'ultimo re d'Italia, Umberto II di Savoia. Tuttavia, Racconigi è molto di più di un gioiello architettonico, poiché offre anche un paesaggio naturale di grande bellezza. In questo articolo, scoprite tutto quello che c'è da sapere sulla geografia fisica di Racconigi, dal suo territorio alle caratteristiche climatiche, alla storia del suo nome.

Geografia fisica

Racconigi: paesaggio e storia tra Alpi e Roero

Territorio

Racconigi si trova in un'area pianeggiante della pianura alluvionale, situata tra le ultime propaggini delle alpi Cozie e le colline del Roero. L'altipiano dove sorge è caratterizzato da un'altezza che varia tra i 180 e i 400 metri s.l.m. e da una superficie di poco più di 48 km². La città è prevalentemente pianeggiante, con un terreno leggermente in declivio verso nord e assolutamente privo di rilievi. Il Maira, il suo tributario Mellea e numerosi canali artificiale, attraversano il territorio locale, che è anche ricco di risorgive. Il suolo fertile rende la zona adatta alla coltivazione di cerealicoltura e la sua piacevole vista è impreziosita dalla presenza di piantagioni di pioppi.

Il clima

Il clima di Racconigi è caratterizzato da estati calde e i venti prevalenti provenienti da Est, Nord-Est e Nord-Ovest. In inverno, invece, la città sperimenta temperature fredde con frequenti nebbie che a volte durano per molti giorni. Le precipitazioni piovose sono piuttosto frequenti durante tutto l'anno.

Origini del nome

Una delle curiosità più interessanti sul comune di Racconigi riguarda l'origine del suo nome. Ci sono diverse ipotesi al riguardo, tra cui quella che si riferisce alla lingua greca e al sostantivo "racos", che significa cencio o veste lacera. Secondo questa tesi, il soprannome potrebbe riflettere una zona paludosa e malsana, causata dagli straripamenti del torrente Maira. Un'altra ipotesi suggerisce che il nome derivi dal termine "raca", usato per indicare il mantello ricavato dalla lana della pecora di Pollenzo.

Tuttavia, la teoria più accreditata è quella di Giandomenico Serra, che presume un'origine longobarda del nome. Secondo questa ipotesi, "Racconigi" deriverebbe da "Raco(n)-is", dove "Raco" sarebbe il nome di un capoclan Longobardi insediatosi in zona nel periodo tardo imperiale e "is" deriverebbe dal suffisso aggettivale "-ensis". Pertanto, il nome significherebbe "luogo del clan dei Raco". Nel corso dei secoli, il nome di Racconigi ha subito molte modifiche, dall'originale latino "Raconisium" alle versioni in volgare come "Raconigi" e "Raconiggi", fino all'utilizzo del termine francese "Raconis" all'epoca napoleonica.

In conclusione, Racconigi è una città affascinante e pittoresca, dove la bellezza della sua architettura storica si fonde con la natura circostante. Con un ricco passato storico e molte cose da vedere e vivere, Racconigi è una destinazione perfetta per una vacanza rilassante e culturalmente arricchente.

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Sabato 13 Ago 2022