Altino

Quarto d'Altino: un'area con vincoli ambientali e paesaggistici

Ciao amici, vi parlo di Quarto d'Altino, un Comune italiano situato nella città metropolitana di Venezia, in Veneto. Il territorio è attraversato dal fiume Sile, che si divide in corrispondenza di Portegrandi. Qui troviamo una chiusa che collega il corto ramo del fiume alla laguna veneta, mentre il ramo principale continuo il suo corso verso Jesolo. La zona, che un tempo era prevalentemente paludosa, è stata bonificata a partire dal XV secolo.

Oggi, il 70% della superficie comunale è sottoposta a vincolo, il che significa che lo sviluppo urbanistico è molto controllato. Quarto d'Altino vanta infatti la presenza di alcuni siti di interesse ambientale, paesaggistico e storico, come la zona archeologica di Altinum, il Parco naturale regionale del Fiume Sile, l'oasi naturalistica di Trepalade e la Laguna Veneta. Si può dire che la presenza di questi vincoli ambientali e paesaggistici rendono il territorio di Quarto d'Altino un'area protetta e di grande valore naturalistico e culturale.

La storica città di Altinum

La storia del comune di Quarto d'Altino è strettamente legata alla città di Altinum, un antico insediamento paleoveneto e poi municipium romano. Quest'area era attraversata da una importante strada romana, la "via Gallica". Quarto d'Altino, in particolare, era situato a quattro miglia romane da Altinum, da cui deriva il suo nome in Lingua latina ("Ad Quartum"). In passato, Altinum era un notevole porto commerciale sulle rive della Laguna Veneta, tuttavia subì la decadenza a causa delle distruzioni dei barbari e dell'impaludamento della zona. La popolazione si trasferì nella zona dell'estuario, fondando un primo embrione della futura Venezia e altri importanti insediamenti come Torcello, Murano e Burano.

Ciò che rimase di Altinum fu utilizzato come cava per recuperare materiali dalle antiche vestigia.

Quarto d'Altino: natura, storia e vincoli ambientali.

San Michele del Quarto: un'area che ha subito le bonifiche della Serenissima

La piccola borgata di San Michele del Quarto si sviluppò nell'estremità occidentale del territorio di Quarto d'Altino in epoca longobarda. La borgata aveva una cappella intitolata a San Michele Arcangelo e il nome "del Quarto" fu aggiunto perché il paese distava quattro miglia romane dalla città di Altinum. San Michele del Quarto dipendeva dalla diocesi di Torcello dal 1177.

La zona orientale del territorio rimase impaludata fino al XV secolo, quando la Serenissima iniziò un'imponente opera di bonifica e ripopolamento, che durò fino all'inizio del XX secolo. La caduta di Venezia nel 1797 portò all'istituzione dei comuni di San Michele del Quarto e Trepalade, con quest'ultimo che fu successivamente assorbito dal primo con l'istituzione del Regno Lombardo-Veneto.

Conclusioni

In sintesi, Quarto d'Altino è un importante Comune italiano che vanta una storia antica e alla cui presenza si devono anche l'origine di parti della futura Venezia. Oggi il territorio è sottoposto a vincoli ambientali e paesaggistici essenziali per preservare l'area e renderla uno dei luoghi più importanti dal punto di vista culturale e naturalistico del Veneto.

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Lunedì 24 Gen 2022