Proserpio
Una piccola gemma nella provincia di Como: Proserpio
Benvenuti a Proserpio, un piccolo comune della provincia di Como in Lombardia, situato tra la splendida Alta Brianza e la Vallassina. Con soli 908 abitanti, Proserpio è una gemma nascosta che vale la pena scoprire. In questo testo, ti fornirò tutte le informazioni necessarie per conoscere questa meravigliosa città.
Geografia fisica
Territorio
Il comune di Proserpio, che si trova a circa 15 km da Como e da Lecco e a 42 km da Milano, fa parte della Comunità Montana del Triangolo Lariano. L'altopiano su cui sorge la città ha un'altitudine compresa tra 400 e 500 metri, con rilievi come il Gualdrea e il Monte Scioscia che raggiungono i 586 m e i 671 m rispettivamente. La sua formazione morenica è dovuta al passaggio del ghiacciaio di Monza durante la terza glaciazione. Inoltre, sul territorio di Proserpio si incontrano numerosi "trovanti", massi erratici composti di ghiandone e serpentino che provengono dalla Val Masino e dalla Val Malenco.
Clima
Il clima di Proserpio è tipico della zona di "Castanetum", con una temperatura media annuale che oscilla tra i 12° e i 15°; tuttavia, in inverno, le temperature possono scendere fino a -15°.
Origini del nome
Il nome Proserpio ha origini incerte: ci sono diverse ipotesi sulla sua derivazione. Alcuni autori dell'Ottocento, come il Mazza e l'Amoretti, ritenevano che il nome derivasse dal culto alla dea Proserpina; tuttavia, questa teoria non ha riscontri. Le interpretazioni più recenti suggeriscono che il nome possa derivare da "Praedium Servii" o "Pratum Servii", come appellativo di una terra appartenente alla famiglia romana dei Servii, o da "Pro servis", come terreno prediale assegnato alla servitù. Gli antichi documenti riportano diversi nomi nel corso dei secoli, tra cui "Proxervi", "Proxerbi", "Pruserpio", "Preserpi", e "Proxerpi".
Storia
Dalla preistoria all'età comunale
Come gran parte dell'Italia nord-occidentale, gli abitanti di Proserpio discendono dalla mescolanza di popolazioni celtico-etrusco-ligure che si è verificata intorno al V secolo a.C. La colonizzazione romana inizia alla fine del III secolo a.C.; in seguito, Como viene distrutta dai Reti e poi riedificata dal console Pompeo Strabone con il nome di "Novum Comum". La presenza romana è attestata sul territorio lariano dai resti di necropoli di Como e Mariano, mura, e fortificazioni. Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane sono nati a Como.
Il reperto più antico legato alla storia di Proserpio è una tomba romana scoperta nel 1976 durante i lavori di scavo per la nuova via per Castelmarte; la tomba conteneva un vaso in terracotta con resti di cremazione, un vaso in ceramica e un dente di erpice.
L'età moderna e contemporanea
Nel tardo Duecento, G. da Bussero menziona Proserpio come sede di una chiesa dedicata ai santi fratelli Faustino e Giovita, che testimonia l'esistenza di una comunità autonoma e organizzata, già separata da una chiesa matrice di Erba o Asso a cui era stata affiliata in precedenza. Nel corso dei secoli, la città ha subito varie influenze, come il dominio spagnolo e l'austriaco.
Turismo e cultura
Proserpio è una città ricca di tesori storici e naturalistici. La chiesa dei Santi Faustino e Giovita, del XIV secolo, è sicuramente uno dei monumenti più importanti da visitare. La chiesa conserva pregevoli cicli di affreschi, tra cui quello del Giudizio universale, e un altare settecentesco in legno dorato. Il campanile, invece, risale al XV secolo ed è stato ristrutturato nel XIX secolo.
Chi ama la natura e le passeggiate all'aria aperta, potrà godere della bellezza dei rilievi di Gualdrea e di Monte Scioscia, che offrono panorami mozzafiato. Inoltre, si possono ammirare anche i caratteristici massi erratici, come il sasso Erratico dei Morti, posto nel bosco di Monte Scioscia, o il sasso Erratico degli Alpini, situato nei pressi della chiesa di Sant'Antonio.
Tradizioni e gastronomia
Le tradizioni di Proserpio si fondano principalmente sulla religione cattolica: la festa patronale dei Santi Faustino e Giovita, che cade il 15 febbraio, è l'evento più importante dell'anno. La celebrazione prevede la processione solenne e una messa in onore dei santi patroni. Inoltre, ogni anno, il primo fine settimana di giugno, si svolge la Sagra delle Crote, una manifestazione dedicata alle specialità gastronomiche locali.
La cucina di Proserpio è caratterizzata dai sapori semplici e genuini della cucina brianzola. Tra i piatti tipici, ci sono la polenta taragna, i pizzoccheri, la brasato di manzo, e la panna cotta.
Conclusioni
Proserpio è un gioiello nascosto che vale la pena scoprire per la sua storia, la sua natura incontaminata, le sue tradizioni e la sua cucina. Speriamo di averti fornito informazioni utili sulla città e di averti incoraggiato a visitarla. Ti auguriamo un piacevole soggiorno a Proserpio!