Predosa

Benvenuti a Predosa!

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Predosa, un piccolo comune piemontese nella provincia di Alessandria. Predosa è un luogo ricco di storia e tradizione, immerso tra le città di Ovada, Alessandria e Novi Ligure. Con una popolazione di circa 1.992 abitanti, è considerato uno dei comuni principali dell'Alessandrino, una regione geografica del Basso Piemonte che prende il nome dal capoluogo Alessandria.

La storia di Predosa

La zona in cui ora sorge Predosa era originariamente parte del quartiere di Gamondio, nel territorio del comune di Alessandria. Nel XV secolo, Predosa seguì le sorti della città e fu occupato da Filippo Spinola e Luigi de Montagna Castro Pallavicini per conto di Guglielmo di Monferrato. Divenne un avamposto monferrino per incursioni nel territorio del Ducato di Milano con l'obiettivo di danneggiare il commercio tra Alessandria e il capoluogo lombardo.

Il castello predosino resistette ad un assedio da Corrado da Fogliano con la collaborazione dei genovesi del doge Pietro Campofregoso. La mancata espugnazione del borgo fece venir meno l'appoggio dei genovesi e fu l'inizio del deterioramento dei rapporti tra la Repubblica di Genova e il Ducato di Milano. Nel frattempo, lo Spinola, attirato con l'inganno alla corte del duca, sparì in circostanze misteriose.

Nel 1454, con la pace di Venezia, Predosa tornò a far parte del Ducato di Milano. Nel 1470 fu infeudato alla famiglia Beccaria, che lo mantenne fino al 1591. Alla morte di Aureliano Beccaria, fu oggetto di una contesa giudiziaria tra Milano, la figlia del Beccaria e la veneranda Congregazione di San Paolo Decollato di Pavia, nominata erede universale a scapito della figlia. Fu acquistato con regolare contratto dal marchese Ludovico Guasco di Solero il 18 settembre 1619. Nel 1707 passò ai Savoia e da allora seguì le sorti del Regno Sabaudo.

Solo nel 1929 acquisì i territori collinari di Castelferro e Mantovana, e per compenso quello pianeggiante di Retorto dal Comune di Alessandria.

Predosa: Storia e Tradizione tra le Colline

Castelferro

Castelferro è un villaggio storico di Predosa che ha una lunga storia! Dalle informazioni storiche rinvenute, sappiamo che il villaggio esisteva già nel 900 con il nome di "Castrum Ferri" e faceva parte del territorio di Gamondio, che ora è Castellazzo Bormida. Nel 1168 partecipò, insieme ad altri comuni della Lega Lombarda, alla costruzione di Alessandria, per la difesa contro Federico Barbarossa, ed entrò a far parte del territorio di questa città, nonostante avesse una discontinuità territoriale.

Nel 1576, la chiesa di S. Maria Vergine fu costruita in condizioni precarie. Nel 1629, una pestilenza ridusse la popolazione a poco più di 400 abitanti, la metà di quelli presenti sul territorio. Successivamente, il terreno fu coltivato con vite e granturco. Nel 1682, la Confraternita della Santissima Trinità fu costituita, e nel 1683 Castelferro fu infeudata al conte Luca Pertusati.

Nel 1799, la popolazione partecipò ai moti contadini contro i francesi, mentre nel 1879 venne costituita la "Società di Mutuo Soccorso". Inoltre, nello stesso anno, l'asilo infantile fu costruito a Castelferro. Nel 1802, la costruzione dell'attuale campanile fu completata e nel 1879 fu istituito il "Monte della Farina" per combattere l'usura.

Conclusioni

In conclusione, Predosa è un posto incantevole e pieno di storia. Con le sue attrazioni culturali e tradizionali, non ci sorprende il fatto che sia uno dei comuni principali dell'Alessandrino. Castelferro, in particolare, è un villaggio storico che ha delle radici molto antiche ed è racchiuso tra bellissime colline. Se stai cercando un posto tranquillo dove rilassarti e goderti una vista panoramica mozzafiato, non esitare a visitare Predosa!

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Lunedì 24 Ott 2022