Predore

Benvenuti a Predore: Un viaggio attraverso la storia e la cultura di un piccolo comune bergamasco

Predore, un piccolo comune bergamasco con una popolazione di 1864 abitanti, si trova sulla sponda occidentale del lago d'Iseo, a circa 31 chilometri a est di Bergamo. Sebbene le sue origini siano incerte, i reperti archeologici suggeriscono una presenza romana e la città tedesca di Brema lo identifica come un antico centro di pescatori.

Origini del nome

Il nome Predore ha origini latine e secondo diverse teorie, deriva dalla parola “preda” che significa bottino di caccia o dal termine “praedium'' che si riferisce al console romano Nonius Arius Mucianus, che si stabilì qui nel III secolo. In dialetto locale, “preda” significa pietra, suggerendo che il nome del comune potrebbe anche essere collegato alla caratteristica parete del monte Corno.

Predore: Storia e Cultura di un Comune Bergamasco.

Storia

I reperti archeologici trovati a Predore confermano una presenza romana nel territorio, tra cui resti di una strada romana e residui di pavimentazione interna che risalgono al III secolo. Inoltre, durante gli scavi per l'erezione del nuovo municipio, la base di vasche balneari è stata scoperta, suggerendo che i romani venissero a villeggiare sulle spiagge di Predore.

Durante il Medioevo, Predore fu un importante fortilizio difeso da una cinta muraria e situato vicino al lago. Nel territorio non c'è stata molta attività bellica, se non le diatribe tra guelfi e ghibellini. In questo contesto, Predore era un comune prevalentemente guelfo, guidato dalla famiglia Foresti, che aveva anche membri ghibellini. La mezza torre, simbolo del comune, è leggendaria, essendo un simbolo delle diatribe tra le due fazioni.

Predore ha visto il suo apporto militare durante la prima e la seconda guerra mondiale, ricordato oggi con il parco delle Rimembranze presso San Rocco. La città ha anche fatto una scoperta importante a livello archeologico, con i reperti del periodo Neolitico trovati nella grotta "Bus del Coren". Questi reperti rappresentano le uniche testimonianze di insediamenti in grotta di questo periodo in tutto il territorio bergamasco.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone di Predore sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 ottobre 1954. Lo stemma raffigura una mezza torre bianca azzurrata con merlatura ghibellina, con una croce greca in rosso sullo sfondo del toro.

Conclusioni

Predore, un piccolo comune bergamasco, non è solo un luogo accogliente e suggestivo dove trascorrere le vacanze, ma anche un centro che ha una lunga e interessante storia. Un patrimonio culturale e archeologico ben conservato, che testimonia l'importanza di questa città nel corso dei secoli. Se deciderete di visitare quest'angolo della provincia di Bergamo, vi accorgerete subito che la bellezza del lago d'Iseo si fonde perfettamente con la storia e la cultura di questo posto incantevole.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Giovedì 19 Mag 2022