Santandrà

Scopriamo Santandrà, la frazione di Povegliano

Se stai cercando un luogo tranquillo circondato dalla natura ma vicino alle città, Santandrà potrebbe essere la tua meta ideale. Questa frazione del Comune di Povegliano, in provincia di Treviso, si trova a sud del centro abitato principale e confina con Villorba e Ponzano Veneto. Il territorio di Santandrà è attraversato dal torrente Giavera e fino al 1950-1960 è stato attraversato dal canale di irrigazione Brentella di Pederobba, costruito dai veneziani su decreto del doge Francesco Foscari e supervisionato dal famoso architetto Fra' Giocondo.

Quartieri e strade di Santandrà

Santandrà è divisa in quattro quartieri principali: Porteghi, Preve, Cagnan e Broi. Le principali strade della Ciclovia Monaco-Venezia che attraversano il territorio di Santandrà sono Borgo Sant'Andrea, Via dei Caduti e Via Barrucchella. Quest'ultima, in particolare, era un decumano dell'agro centuriazione travisino, testimoniando la presenza della zona in età romana.

Santandrà: storia, cultura e natura a Povegliano

Santandrà, storia e cultura

La presenza umana in Santandrà è documentata fin dal X secolo, quando la località fu menzionata in un diploma del 994 come "Sanctus Andrea, prope Paulanum". Si trattava di un grosso borgo fondato dai monaci Benedettini Cassinesi di Nervesa, con il quale L'imperatore Ottone III concedeva alcune terre a nord della Via Postumia al conte Rambaldo da Collalto, conte di Treviso. In seguito, il borgo fu donato ai monaci Benedettini, rimanendo legato all'Abbazia di Nervesa fino al 1866.

Sotto la Repubblica di Venezia, Santandrà conobbe un clima di pace e sviluppo, interrotto solo dalla guerra della Lega di Cambrai. L'economia agricola fu monopolizzata dagli enti religiosi e dai nobili veneziani e trevigiani, i quali eressero diverse ville venete. Con la caduta della Serenissima nel 1797, la zona attraversò un momento di incertezza politica causato dall'avvicendarsi del dominio francese e austriaco. Nel 1807, sotto Napoleone, venne istituito il comune di Povegliano con le frazioni di Santandrà e Camalò, mentre una definitiva sistemazione territoriale si ebbe a partire dal 1814 con la nascita del Regno Lombardo-Veneto.

Santandrà oggi

Oggi, Santandrà è una frazione tranquilla dove si può godere della natura e delle bellezze del territorio circostante. La chiesa di Sant'Andrea, risalente all'XI secolo, è stata ristrutturata e conserva ancora importanti affreschi risalenti al XV secolo. La zona è anche famosa per la produzione vinicola, grazie alla presenza di numerose cantine e all'ottimo clima per la coltivazione delle viti.

Se sei in cerca di un luogo tranquillo e immerso nella natura per una vacanza o un weekend, Santandrà è sicuramente una meta da considerare. Potrai visitare la chiesa di Sant'Andrea, assaggiare il vino locale e passeggiare lungo la Ciclovia Monaco-Venezia. Inoltre, grazie alla vicinanza con città come Treviso e Venezia, potrai anche ampliare i tuoi orizzonti culturali e gastronomici.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Martedì 23 Ago 2022