Lison
Lison: storia e cultura
Ciao amici! Oggi vi parlo di Lison, una piccola frazione del Comune di Portogruaro in provincia di Venezia. Nonostante le poche informazioni storiche a nostra disposizione, sappiamo che già nell'anno 996 l'Imperatore Ottone III stabilì che la vasta area tra i fiumi Livenza e Tagliamento fosse sotto l'amministrazione dei vescovi di Concordia Sagittaria. Inoltre, la presenza romana nel territorio è dimostrata dal ritrovamento di vari reperti archeologici, tra cui una statuetta in bronzo raffigurante Diana. Ma quella che voglio raccontarvi è la storia di Lison durante il periodo patriarcale e la dominazione veneziana. Lison dipendeva dal castello di Meduna per quanto riguarda l'amministrazione e dall'Abbazia di Summaga dal punto di vista religioso. Nel 1563 il cardinale Ranuccio Farnese decise di separare Lison dalla matrice, e venne quindi edificata una nuova chiesa parrocchiale nel 1565. All'interno possiamo ammirare due dipinti di scuola bassanesca, una Crocifissione e San Giovanni Battista con San Girolamo, e un affresco raffigurante il Battesimo di Cristo della bottega dell'Amalteo. Curiosità: sia i dipinti sia l'affresco sono incorniciati da tre arcate marmoree finemente lavorate, con iscrizioni in greco, risalenti al V - VI secolo e provenienti dall'area di Costantinopoli, molto probabilmente portate a Lison dalla famiglia veneziana dei Dolzoni.
La geografia fisica di Lison
Lison è attraversata dall'omonimo fiume che nasce nella zona di risorgiva di Cinto Caomaggiore, attraversa Lison e Pradipozzo per poi gettarsi nel Loncon, affluente del Lemene. La superficie forestale originaria di Lison è molto ridotta, ma esiste ancora il "Bosco del Merlo" che occupa sei ettari. Dal punto di vista climatico, Lison gode di un tipico clima temperato con estati molto calde e precipitazioni che si concentrano nei periodi compresi tra marzo e maggio e tra ottobre e novembre inoltrato.
L'economia di Lison
Veniamo ora all'economia di Lison. La zona è particolarmente vocata per la viticoltura, tanto che il paese ha dato il nome alla Denominazione di Origine Controllata Lison-Pramaggiore, comprendente una ventina di diverse tipologie di vino. Nel 2011 sono state riconosciute due tipologie di vino bianco a base di uve Tai, il Lison e il Lison classico, che hanno ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Inoltre, Lison è attraversata dalla ferrovia Venezia-Trieste ed è servita dalla stazione di Lison.
Ecco dunque una breve panoramica di Lison, un piccolo centro abitato che custodisce tesori culturali e offre ai turisti ottimi vini. Se mai passate da queste parti, non esitate a fare una visita!