Cima
Cima: un borgo tra storia e natura
Cima è una meravigliosa frazione del comune di Porlezza, situata nella provincia di Como. Questo caratteristico borgo si trova a ovest del centro abitato, lungo la strada che costeggia il Lago di Lugano verso Valsolda porta alla dogana di Gandria, al confine con la Svizzera.
Storia di Cima
Cima fu un antico comune della provincia di Milano. Durante la guerra decennale, Cima disponeva di un castello, difeso dai comaschi e messo sotto assedio dai milanesi. Appartenuto ai Muttoni, nel XVI secolo il castello divenne covo di fuorilegge e, per questa ragione, fu demolito per ordine di Carlo Borromeo.
Nel corso della sua storia, Cima ha avuto vari riferimenti amministrativi e di appartenenza territoriale, fino alla sua definitiva unione a Porlezza nel 1928.
Monumenti e luoghi d'interesse
Cima è uno scrigno di tesori storici e artistici. Tra i suoi monumenti e luoghi d'interesse si segnalano:
l'Oratorio romanico di San Michele del secolo XII, che conserva un affresco dell'Ultima Cena del 1347;
la Chiesa della Purificazione di Maria, già esistente a Cima nel 1530 ed elevata a parrocchiale l'8 agosto 1582, con affreschi del Seicento e un altorilievo commemorativo di un'alleanza stipulata tra Gian Giacomo Medici e la Repubblica di Venezia;
l'Oratorio di San Giorgio, consacrato l'11 novembre 1570 da Carlo Borromeo;
l'Oratorio dell'Immacolata.
Livia Bianchi
Tra le figure di spicco di Cima ricordiamo Livia Bianchi, una nota cantante lirica di inizio Novecento, nata proprio a Cima nel 1896.
Conclusioni
Cima è un gioiello nascosto della provincia di Como, un borgo dalla storia antica e dalla bellezza senza tempo, immerso in un paesaggio naturale incantevole. Visitarlo significa tornare indietro nel tempo, godere della quiete e della pace della campagna e scoprire un patrimonio culturale di inestimabile valore.