Sieci

Sieci: una frazione di Pontassieve

Sieci, conosciuta anche come Remole, è una frazione situata nel comune di Pontassieve, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Il paese si trova lungo le sponde del fiume Arno, dove si immette il torrente Sieci, alle pendici del poggio di Remole. Sieci confina con Molino del Piano a nord, con il capoluogo comunale a est, con la frazione di Villamagna (Bagno a Ripoli) del comune di Bagno a Ripoli a sud e con la frazione di Compiobbi del comune di Fiesole a ovest.

Storia

Il borgo di Sieci è stato nominato nel XIII secolo come un luogo chiamato Lucente situato nei pressi dei possedimenti della mensa arcivescovile di Firenze nel popolo di Chiesa di San Martino, che oggi è noto come Molino del Piano. Il toponimo Sieci era già menzionato per indicare l'omonimo torrente nei primi anni dell'XI secolo.

In epoca alto-medievale, il castello di Remole acquisì importanza. Nel 1191, l'imperatore Enrico VI di Svevia lo confermò alle monache benedettine di Sant'Ellero, affiancando il patronato della Pieve di San Giovanni a Rèmole e la sua corte a Guido Guerra III, conte palatino di Toscana. Federico II di Svevia lo riconfermò ai suoi eredi nel 1220 e nel 1247. Nel 1833, il borgo di Remole contava 766 abitanti.

Con l'apertura della Stazione di Sieci verso la metà del XIX secolo, la frazione cominciò a svilupparsi lungo il tracciato ferroviario presso l'Arno a valle del castello di Remole. Finendo per assumere il nome attuale "Le Sieci", nel censimento del 2011 era la frazione più popolosa del comune con 3500 abitanti.

Scopri Sieci: una frazione con storia e monumenti

Monumenti e luoghi d'interesse

Fra tutte le attrazioni presenti nel paese di Sieci, uno dei monumenti che spicca maggiormente è la pieve di San Giovanni a Rèmole. La chiesa romanica presenta un campanile slanciato che fungeva da punto di riferimento visivo e sonoro per i viandanti e i pellegrini lungo la via Aretina. Dopo i restauri del 1950 che eliminarono tutti gli ornati successivi, conserva all'interno alcune pregevoli opere d'arte, tra cui una tavola molto vicina allo stile di Sandro Botticelli e una rara ''Madonna'' duecentesca.

Vicino alla chiesa, lungo la discesa verso l'Arno, si può trovare una torre duecentesca che appartenne ai Donati e una villa adiacente. Inoltre, poco distante dal lato dell'Arno, si trova una fabbrica di ceramica abbandonata di nome Brunelleschi, la più antica sul territorio e risalente al 1774, la chiesa dei Santi Martino e Giusto a Quona e, in località Gricigliano, l'omonima villa di Gricigliano, dove ha sede il seminario internazionale dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, insieme alla chiesa di San Giovanni Battista a Monteloro.

In conclusione, Sieci è una frazione ricca di storia, monumenti e una serie di attrazioni che la rendono un luogo perfetto per una visita.

Matteo Ferrari
Scritto da Matteo Ferrari
Aggiornato Giovedì 16 Giu 2022