Polverara

La storia di Polverara

Polverara è un comune della provincia di Padova, situato nella regione Veneto. Il suo nome fa riferimento alla presenza di polvere da sparo nella zona in passato. La storia di Polverara risale al 1130, quando la Diocesi di Padova, Bellino di Padova, confermò il possesso della chiesa di San Fidenzio alla cattedrale di Padova. Secondo la leggenda, la chiesa fu eretta sul luogo in cui fu trovato il corpo di san Fidenzio, indicato dall'allora vescovo Bellino in seguito a una visione.

La presenza di tre monasteri nel territorio sin dall'anno mille testimonia l'importanza del monachesimo nelle vicinanze di Padova. Nel 1276, Polverara divenne podestaria e iniziò un periodo di guerre, devastazioni e danni dovuti alla pratica del pascolo libero dei greggi dei pastori vicini nelle proprietà private. Inoltre, la zona è stata spesso colpita da alluvioni e tempeste, incluso l'alluvione del 1968 che ha colpito Via Riviera.

I simboli di Polverara

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi nel 1953 dal presidente della Repubblica. Il gonfalone è un drappo di colore bianco.

Polverara: storia, simboli e monumenti

Monumenti e luoghi d'interesse

Monumento ai caduti

Stefano Baschierato ha realizzato il Monumento ai Caduti, situato nella piazza principale di Polverara, dedicato ai caduti di tutte le guerre.

La Via Annia

La Via Annia è un'antica strada romana che collegava Adria ad Aqui-leia, passando per Padova. Studi effettuati sul territorio dimostrano che la Via Annia passava per Polverara seguendo la direttrice delle attuali via Trieste e via Punta.

Architetture civili

Torre Colombara

L'unica struttura rimasta dei tre monasteri è la torre colombara del monastero olivetano. La costruzione è staccata dal corpo principale del monastero e comprende 52 stanze su due piani, una chiesa e un terreno recintato. Fino all'epoca rinascimentale, il monastero ha svolto un ruolo di primaria importanza nell'Italia centro-settentrionale, essendo collegato con altri monasteri e abati dello stesso ordine che risiedevano in Toscana.

La Torre Colombara veniva usata come postazione di avvistamento e difesa durante le frequenti incursioni barbariche. Essa sfruttava la sua posizione vicino al fiume, che era un'importante via di comunicazione per il commercio e gli spostamenti dell'epoca. Nel 1770, la Serenissima ha soppresso sia il monastero che la chiesa, che vennero acquistati l'anno successivo dal nobile veneziano Andrea Quercini del Zanne.

La torre Colombara di Polverara è un importante patrimonio edilizio rurale-religioso per il territorio, simbolo del passato storico di Polverara e della comunità laica.

In sintesi, Polverara è un paese pieno di storia e cultura, simboli di un passato ricco e interessante. La torre Colombara e il Monumento ai Caduti sono due delle principali attrazioni turistiche del comune.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Domenica 24 Lug 2022