Polesine Parmense
Una frazione sulle rive del Po
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Polesine Parmense, una frazione del comune di Polesine Zibello, nella provincia di Parma. Questa piccola località è situata sulla riva destra del fiume Po, a valle dell'immissione del torrente Arda.
Origini del nome
Ma da dove deriva il suo nome? Ci sono diverse ipotesi. Secondo alcuni studiosi, il termine "Polesine" potrebbe derivare dal latino "pullus", cioè "pollone (botanica)", con l'aggiunta del suffisso preromano "-cinus". Altri invece pensano che il nome sia di origine etrusca, legato al gentilizio femminile "Puleisnai". In entrambi i casi, il significato sarebbe "deposito di melma che emerge dalle acque fluviali in forma di isole".
Un'altra ipotesi riguarda la località di Poleximus S. Viti, che potrebbe derivare dal latino "Laesus a Pado" (ossia "distrutto dal Po") oppure dal latino "Paeninsula", in riferimento alla fondazione su un lembo di terra circondato in gran parte dalle acque.
Storia
Passiamo ora alla storia di Polesine Parmense. Nel 962 l'imperatore del Sacro Romano Impero Ottone I di Sassonia assegnò al marchese Oberto I degli Obertenghi numerose terre in varie parti d'Italia, tra cui l'intero territorio compreso tra il Parmense e il Piacentino nei dintorni di Busseto. Nel 1145 Oberto Pallavicino cedette tutte le corti che possedeva nel Parmense al Comune di Piacenza in cambio del giuramento di vassallaggio.
Nel 1249 l'imperatore Federico II di Svevia investì Uberto Pallavicino di numerosi feudi del Parmense, tra cui Polesine Parmense, dove il marchese costruì un'Antica Corte Pallavicina a difesa dell'adiacente porto fluviale e controllo dei traffici delle merci. Tuttavia, a seguito della caduta degli Hohenstaufen, il Comune di Cremona si impossessò dei beni del Pallavicino, annettendo il territorio di Polesine.
Nel XIV secolo, con la presa del potere da parte dei Visconti nel ducato di Milano, i Pallavicino rientrarono in possesso dei loro territori e nel 1360 il marchese Oberto ricevette conferma dell'investitura da parte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Nel 1395 suo figlio Niccolò Pallavicino fu confermato nell'investitura dal Re dei Romani Venceslao di Lussemburgo.
Una serie di piene del Po causò lo spostamento del letto fluviale e il castello, ormai abbandonato, subì danni. Nel 1408 il marchese Rolando il Magnifico costruì una nuova rocca in prossimità del corso d'acqua.
Curiosità
Ma veniamo alle curiosità! Siete a conoscenza del fatto che la frazione è nota per la produzione del Culatello di Zibello, uno dei salumi più pregiati della cucina italiana? Il Metodo Tradizionale del Culatello di Zibello prevede la salatura della carne di suino, poi viene legato a mano in una vescica naturale e messo in cantina per almeno 12 mesi. Se non avete mai avuto modo di assaggiarlo, vi consiglio di farlo al più presto!
Inoltre, Polesine Parmense ospita un luogo molto suggestivo: la Chiesa di San Vito. Questo edificio sacro risale al XII secolo ed è stato recentemente restaurato, riportando alla luce gli affreschi medievali.
Conclusioni
Ecco a voi qualche informazione su Polesine Parmense, una frazione davvero interessante da visitare. Siamo sulla riva del fiume Po, con la produzione del Culatello di Zibello e la Chiesa di San Vito che ci aspetta per un'immersione nella storia. Non vedo l'ora di visitare questa località, spero che anche voi possiate farlo al più presto!