Poggiorsini

Benvenuti a Poggiorsini: un paese dalle origini antiche

Ciao amici! Oggi vi parlerò di Poggiorsini, un incantevole comune pugliese situato nella città metropolitana di Bari. Conosciuta anche come "Paggiarsìne" o "Poggiorséine" in dialetto poggiorsinese, questa città ha una popolazione di circa 1290 abitanti. È il centro urbano meno abitato e con la minore densità di popolazione della città metropolitana, ma nonostante ciò offre molti tesori naturali e storici da scoprire.

Scopriamo la geografia fisica di Poggiorsini

Poggiorsini sorge a 460 m s.l.m. ed è circondata dalle città di Genzano di Lucania, Gravina in Puglia e Spinazzola. Il suo territorio comunale si estende per circa 43 km² ed è interamente compreso nell'altopiano delle Murge. Il centro urbano si affaccia sul vallone del torrente Roviniero, affluente del Basentello. La campagna di Poggiorsini è ricca di uliveti, vigneti e campi coltivati a cereali. Inoltre, tra la vegetazione spontanea è possibile ammirare più di 50 specie di orchidee spontanee.

Poggiorsini: scopri il patrimonio storico e naturale della Puglia

Una breve storia su Poggiorsini

Il territorio di Poggiorsini ha radici antiche, già abitato sin dal Paleolitico antico grazie alla presenza di sorgenti d'acqua perenne come la fontana Latrigna, la fontana D'Ogna e i torrenti Roviniero e di Capo d'Acqua. Lo testimoniano anche alcuni ritrovamenti archeologici presso gli insediamenti del sistema rupestre chiamato Grottellini e del Castello del Garagnone.

Nel Medioevo, il suo territorio fece parte del feudo di Castel Garagnone e appartenne agli Altavilla di Andria. Con il passare del tempo, la costruzione di vari castelli, tra cui il Castello di Garagnone, determinò il toponimo di Monte Folicato. Nel corso degli anni, questo toponimo venne sostituito con quello di Macchia Vetrana (Macula Veterana), a causa della ricca vegetazione spontanea che copriva le alture e la fossa intorno a Poggiorsini. Solo nel 1609, Poggiorsini prende il nome di Poggio degli Orsini, dai suoi proprietari. Costoro costruirono il palazzo ducale (1723-1727) e la chiesa dedicata a Maria Santissima dei Sette Dolori (1726-1727) con annesso cimitero, molino, forno e mattatoio. Solo nel 1808, con la scomparsa della feudalità, Poggiorsini divenne una frazione di Gravina in Puglia. Tuttavia, solo nel 1957, sotto il commissario prefettizio Vladimiro Borino, ottenne l'autonomia amministrativa.

Una società multiculturale

Nel comune di Poggiorsini vivono 53 stranieri. Il gruppo più numeroso è quello tunisino che conta 26 cittadini. Il dialetto poggiorsinese appartiene alla fascia dei dialetti pugliesi centrali e deriva per la quasi totalità dal vicino dialetto di Gravina in Puglia. Tuttavia, si discosta leggermente a causa della vicinanza al confine lucano.

Infrastrutture e trasporti

Per raggiungere Poggiorsini, puoi percorrere la strada statale 655 Bradanica. Inoltre, è possibile arrivare alla stazione di Poggiorsini attraverso il treno.

Amministrazione e gemellaggi

Poggiorsini è considerato "Comune d'Europa" grazie ai suoi gemellaggi con alcuni centri europei interessati a progetti pilota per l'integrazione delle attività primarie con quelle del turismo e della cultura.

In conclusione, Poggiorsini è una città ricca di storia e natura, ideale per chi vuole fuggire dalla frenesia della città e immergersi nella bellezza della campagna pugliese. Grazie alla sua posizione strategica e alla sua cultura multiculturale, è un luogo accogliente per tutti i visitatori. Venite a visitare Poggiorsini, sarete accolti con il calore unico della Puglia!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Lunedì 29 Ago 2022