Poggiodomo

Poggiodomo: un comune umbro con una storia antica e suggestiva

Il comune umbro di Poggiodomo è una piccola realtà di soli 92 abitanti situata nella provincia di Perugia. Nonostante la sua dimensione davvero ridotta, questo comune è noto per alcune caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. In primo luogo, Poggiodomo è uno dei comuni meno popolosi non solo della sua provincia, ma dell'intero territorio italiano. Inoltre, il comune si trova ad un'altitudine media intorno ai mille metri, il che lo rende il secondo comune più elevato dell'intera regione Umbria.

Ma le particolarità di Poggiodomo non si esauriscono qui. Questo comune è infatti situato lungo il versante orientale del Monte Coscerno, in una posizione strategica che lo rende uno dei tanti castelli di poggio tipici di quest'area. Il territorio del comune è caratterizzato da ripidi versanti interamente occupati da boschi di Fraxinus ornus e di Fagus, un'area estremamente preziosa per la fauna selvatica che vi vive, comprensiva di una grande varietà di uccelli.

Un territorio immerso nella natura

La cittadina di Poggiodomo si trova nella Valnerina, affacciata sulla Valle del Fiume Tissino, il cui andamento lineare è sottolineato dal perfetto allineamento delle tre frazioni del comune: Usigni, Roccatamburo e Mucciafora. Si tratta di un territorio immerso nella natura, dove la presenza umana sembra quasi un'eccezione alla regola. Per questo motivo, nel corso dei secoli Poggiodomo è stata luogo di rifugio per monaci, eremiti, fuoriusciti delle fazioni ghibelline e partigiani, che vi fondarono le brigate più operative durante la Seconda Guerra Mondiale.

Poggiodomo: storia e natura in un comune umbro

Una storia ricca di fascino

La storia di Poggiodomo risale al XIII secolo-XIV secolo, quando il comune nacque intorno ad un castello situato su di uno sperone di roccia. Fu in questo periodo che Poggiodomo entrò a far parte del Ducato di Spoleto, seguendo le vicende delle città di Leonessa, Cascia e Spoleto nel corso degli anni. Dopo l'anno 1000, infatti, il castello divenne punto di riferimento per tutte le città circostanti. Nel 1809, durante l'era napoleonica, il comune ottenne la propria autonomia politica e distaccò i propri territori da Cascia, diventando così un Comune autonomo. Questa situazione rimase immutata anche dopo la Restaurazione, e nel 1861 il comune entrò a far parte del Regno d'Italia.

Punti di interesse

Nonostante le dimensioni ridotte, Poggiodomo offre alcune attrattive di notevole interesse turistico. In particolare, nella frazione di Roccatamburo sorge l'Eremo della Madonna della Stella, la cui fondazione risale all'VIII secolo. Si tratta di un luogo di preghiera molto suggestivo e caratteristico, immerso all'interno di un bosco di Faggi. Oltre a questo, il territorio del comune è ideale per chi desidera fare escursioni e trekking, passeggiando tra i boschi e respirando l'aria fresca e pulita della montagna.

L'amministrazione locale

L'amministrazione di Poggiodomo è affidata al Consiglio Comunale, che è eletto ogni cinque anni. Il comune fa parte della Comunità Montana Valnerina e della Regione Agraria n. 4 - Montagna del Corno.

Conclusioni

Poggiodomo è un comune umbro che, nonostante le dimensioni ridotte, offre molte attrattive e suggestioni per i turisti che desiderano scoprire luoghi veramente unici e fuori dal comune. La natura selvaggia e incontaminata che circonda la cittadina è il vero protagonista del suo territorio, rendendo questo comune un vero gioiello della provincia di Perugia. Se siete alla ricerca di un luogo lontano dalle solite rotte turistiche, ma di grande fascino e bellezza, non potete non mettere in programma una visita a Poggiodomo.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Lunedì 11 Lug 2022