Poggio Nativo

Benvenuti a Poggio Nativo: un borgo collinare con una storia millenaria

Poggio Nativo, noto anche come ''Pugginaddìo'' in dialetto sabino, è un incantevole comune italiano della provincia di Rieti, nel Lazio. Con i suoi 2564 abitanti che popolano un territorio collinare ricco di vegetazione, il borgo conserva preziosi tesori storici, artistici e naturali.

Geografia fisica

Il borgo sorge su uno sperone di roccia a 455 metri s.l.m. sulle propaggini meridionali dei monti Sabini. Questa posizione, arroccata sulla collina e circondata dalla natura, offre scenari mozzafiato e un'atmosfera suggestiva. Il territorio collinare è tipico della Sabina, con un andamento ondulato e una vegetazione rigogliosa. Le colture principali sono quelle della vite e dell'ulivo, mentre i campi più grandi sono destinati al grano.

Nelle zone più impervie si trovano le macchie, un elemento caratteristico dei colli sabini. Il fiume Farfa attraversa il territorio comunale e rappresenta un'importante risorsa per la fauna e la flora locali.

Poggio Nativo: tesori storici, naturali e gastronomici

Origini del nome

L'origine del nome ''Podium de Donadei'' (o ''Podium Donadei'') deriverebbe dal nome di Donadeo (o Donadio), un possidente locale. Tuttavia, non esiste una documentazione concreta per identificare con certezza il presunto Donadeo. Secondo un'altra versione, invece, il borgo venne chiamato "podium donum Dei", dono di Dio, per la sua posizione arroccata che lo rendeva difficilmente accessibile e quindi favoriva la difesa da eventuali invasioni barbariche. Nel corso dei secoli, il nome si sarebbe evoluto dal latino al volgare fino a diventare ''Poggio Nativo''.

Storia

Il territorio di Poggio Nativo risulta abitato già durante l'età del Bronzo, come dimostrano i reperti ceramici trovati nelle grotte di Battifratta, utilizzate anche come sepolcri. Nel medioevo, il borgo fu un rifugio sicuro per gli abitanti del contado, protetti dalla sua posizione elevata. Il possesso del Podium Donadei passò successivamente ai Savelli, sotto il cui dominio il borgo fu protagonista di un episodio storico narrato nei Commentarii di Papa Pio II.

Luoghi di interesse

A Poggio Nativo, si respira l'aria del passato in ogni vicolo del borgo. Si possono ammirare l'imponente torre medievale di San Giovanni Battista, la chiesa di Santa Maria dell'Annunziata che ospita affreschi di grande valore artistico, e il Palazzo Senibaldi, una tipica dimora nobiliare del XV secolo.

Il territorio collinare, ricco di sentieri e boschi, offre numerose opportunità per gli amanti delle attività all'aria aperta: a piedi, in bicicletta o a cavallo, si possono esplorare i dintorni e scoprire piccoli tesori nascosti come la chiesetta di San Rocco e l'antico lavatoio in pietra.

Eventi e tradizioni

Poggio Nativo è un luogo dove la cultura e le tradizioni sono ancora molto vive. Tra gli eventi più importanti, si segnala la Fiera di San Giovanni Battista, patrono del borgo, che si tiene ogni anno il 24 giugno. Durante la fiera, si svolge una processione in cui viene portata in spalla la statua del santo, seguita da una sfilata di costumi tradizionali. Il clou della festa è rappresentato dall'offerta di ceri a San Giovanni Battista e dalla spettacolare partenza di una mongolfiera.

Cucina e prodotti tipici

La cucina sabina è una delle più genuine e gustose della regione Lazio. A Poggio Nativo, si possono gustare prelibatezze come il porchetta alla sabina, le bruschette con olio nuovo e le saporite zuppe di legumi.

Inoltre, il territorio è ricco di prodotti tipici, tra cui l'olio extravergine di oliva, il vino Sabina DOC e il formaggio di pecora. Numerose sono le aziende agricole che offrono degustazioni e visite guidate per far conoscere queste prelibatezze.

Conclusioni

Poggio Nativo è un borgo collinare immerso nella natura, dove la storia, la cultura e le tradizioni si fondono armoniosamente. Un luogo ideale per ammirare la bellezza del Lazio e assaporare la genuinità della cucina sabina. Venite a scoprire le meraviglie di Pugginaddìo!

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Sabato 29 Ott 2022