Catino

Poggio Catino: un comune della provincia di Rieti

Ciao amici, oggi vi parlerò di Poggio Catino, un comune italiano di circa 1246 abitanti nella provincia di Rieti, nel Lazio. Il paese comprende due borghi: Poggio Catino e Catino (Poggio Catino) che, pur appartenenti alla stessa amministrazione, hanno due centri storici distinti tra loro.

Poggio Catino: storia, arte e natura nel cuore del Lazio.

Geografia fisica

Territorio

Poggio Catino si trova a circa 387 metri sul livello del mare, sulle pendici sud-occidentali dei monti Sabini. È situato in un'area boschiva fittamente popolata, immersa nel verde della campagna e della natura incontaminata.

Clima

Il clima di Poggio Catino rientra nella classificazione climatica della zona D, con una pluviometria media annua di 2069 GR/G.

Storia

Poggio Catino ha una storia antica che risale all'epoca romana, durante la quale il territorio era conosciuto e sfruttato dai Romani che costruivano residenze campestri. Tuttavia, l'origine del paese come entità territoriale distinta ed unitaria risale al tardo VII secolo, quando alcune tribù Longobarde, deviando la loro marcia verso la Sabina, diedero origine a molti dei borghi oggi presenti nella zona.

L'odierno Poggio Catino venne edificato sul vicino colle Moricone, perché lo spazio edificabile nei pressi del Catino (Poggio Catino) era molto angusto. Il processo di edificazione del nuovo borgo fu completato in epoca antecedente al 1093, quando risulta già annotata nei registri dell'abbazia di Farfa l'esistenza e la consistenza del nuovo' 'Castrum''. Nel corso del XII secolo, anche i borghi di Catino e Poggio Catino finirono col costituirsi in liberi comuni.

In seguito, nel corso del Medioevo, Poggio Catino passò sotto il controllo di numerose famiglie nobiliari, tra cui i Conti di Tuscolo, gli Orsini, i Savelli, i Vitelli e i Capizucchi. Fu sotto il dominio dei Capizucchi che il feudo venne elevato alla dignità di marchesato da Papa Clemente VIII.

Nel 1614, il feudo di Catino e Poggio Catino venne acquistato dalla famiglia Olgiati, che lo detenne fino al 1816. Dopo la dominazione francese e la restaurazione, Giovanni Olgiati rinunciò ai propri diritti di giurisdizione. L'unificazione dei due borghi in un'unica entità si ebbe solo con l'annessione del territorio al Regno d'Italia.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Poggio Catino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 18 settembre 1984. Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Poggio Catino è famosa per le sue magnifiche architetture religiose. La Chiesa di Sant'Eustachio a Catino, situata in Piazza omonima, è un monumento di grande rilevanza architettonica. La Chiesa di San Rocco a Poggio Catino, risalente al XIV secolo, presenta un bellissimo orologio in facciata e un'abside con affreschi del XV secolo.

Architetture civili

Poggio Catino offre anche suggestivi monumenti architettonici civili. Tra questi, c'è la Torre Longobarda con i ruderi fortificati di Catino, considerata un vero e proprio gioiello turistico della città. Il Palazzo Olgiati, sito a Poggio Catino, ospita la sede del Comune.

Resti archeologici

Infine, Poggio Catino vanta anche alcuni resti archeologici di grande valore storico. Tra questi, troviamo le Terme di Silla, un sito d'età romana che risale all'epoca repubblicana.

In conclusione, Poggio Catino è una cittadina piena di fascino e di storia, dove l'arte, la cultura e la natura si fondono in uno splendido insieme. Vi invito a scoprire tutti i suoi tesori, per regalarvi un'esperienza unica e indimenticabile.

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Giovedì 19 Gen 2023